282 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo II. si troverebbero certo cento teologi della Sorbona che darebbero parere favorevole.1 11 papa, appena fu chiaro il proposito dei Francesi di invadere la Valtellina, mandò il 5 novembre a Luigi XIII e tre giorni dopo anche a Filippo IV nuove pressanti lettere monitorie per esortarli a comporre pacificamente il conflitto valtellinese.2 Il 9 novembre Spada venne incaricato, mediante un apposito corriere, di presentare al Ee di Francia le rimostranze più energiche contro il suo procedere in Valtellina. Luigi XIII rispose che farebbe esaminare la cosa dai suoi consiglieri e che egli era figlio devoto della Chiesa e del papa.3 Richelieu e gli altri ministri risposero a Spada in termini molti generici e stringendosi nelle spalle.4 L’ambascia fi in* francese in Roma si chiudeva in un silenzio misterioso e impenetrabile. Frattanto le notizie che arrivavano alla Curia erano molto contraddittorie. Da una parte si riferiva che le guarnigioni papali nella Valtellina non erano minacciate. Feria invece riferiva da Milano il contrario e offriva al papa l’aiuto degli Spaglinoli.6 Ma Urbano non poteva accettare quest’offerta, perchè la congiunzione delle forze spagnuole con quelle papali avrebbe appunto offerto ai Francesi il pretesto desiderato per la loro invasione. Bagno ebbe perciò l’ordine il 10 novembre d’impedire l’entrata nella Valtellina tanto delle truppe spagnuole come di quelle francesi.8 La notizia dell’attacco di Coeuvres alle piazzeforti occupate dalle truppe papali arrivò in Roma alla metà di dicembre. Essa era un’eloquente smentita delle assicurazioni date finora dalla Corte francese. Per quanto il Coeuvres, in base alle direttive di Richelieu, avesse evitato ogni superflua durezza e qualsiasi oppressione dei missionari cattolici,7 il suo procedere però era violento e lesivo del prestigio della S. Sede. La Spagna cercava di sfruttare lo spiegabile risentimento del papa8 per indurlo a rompere con la Francia: contrariamente al vero si fece anche circolare la voce di azioni anticattoliche del Coeuvres. Agli Spagnuoli non bastava che il papa si lagnasse vivacissimamente in confronto dell’ambasciatore francese e degli inviati di Venezia e Savoia per l’onta inflittagli: essi 1 Vedi Siri V 663 s. 21 * Brevi del 5 e 8 novembre 1624 nell’ Archivio segreto pontificio, Epist. II. La risposta negativa di Luigi Xlfl in Lettres de Bici»'’ lieti II 51 s. 3 Vedi Siri V 723. 1 Vedi Siri V 724. 5 Vedi Rott III 812. ‘ Vedi « Instruttione al Marchese di Baglio », in data 1624 novembre 1"-Barb. 5256 p. 109, Biblioteca Vaticana. 7 Cfr. Rott III 825. 8 Vedi la Relazione di P. Contarmi 210.