Il conclave del 1623. 237 rata del conclave facevano prevedere giornate faticose e logoranti. Il mattino del 29 luglio ebbe luogo il primo scrutinio. Siccome però ognuno voleva tenere per sè i suoi piani, i voti si dispersero assai, nessuno ne ricevette più di 10; tanti ne ebbe Bandiui sul quale in accesso caddero altri tre, cosicché egli stava alla testa con tredici voti.1 Al secondo posto seguiva Cobelluzio ion 11 voti, (5 in scrutinio e 6 per accesso).2 Alcuni voti più degli altri ricevettero anche Verallo e Galamina: Barberini ne ebbe m)1o quattro.3 Mentre i voti pèr Galamina scomparvero presto, lìandini rimase sempre in vantaggio. Ludovisi lo aveva scelto come suo candidato principale, non tanto per amicizia verso di lui quanto per avversione contro il Borghese. Allo scrutinio «iella mattina del 22 luglio - Borromeo e Scaglia erano entrati in conclave il giorno prima 4 - Bandini ricevette 21 voti; Borromeo, Farnese e alcuni degli Spagnuoli, ma specialmente il Cavalcante, nipote del Bandini e conclavista, avevano lavorato per lui.5 A questo punto il Borghese fece una energica mossa contro il Bandini e cercò di soppiantarlo con uno dei suoi aderenti. Mentre Campori non aveva avuto fin dal principio alcuna importanza,6 il Millini invece vedeva aumentati continuamente i suoi voti. Dallo scrutinio del mattino fino a quello della sera il borghese, sostenuto dallo Sforza, spiegò una grande attività, '"sicché la sera del 22 il Millini ottenne 26 voti (15 + 11), mentre 'luelli di Bandini subirono una forte riduzione.7 Per consiglio di sforza e con l’appoggio di lui, il Borghese tentò ancora di raccogliere il numero sufficiente di voti per far papa il Millini il giorno '1mP°-8 Si fece pressione su molti cardinali, cercando sovratutto di -uadagnare Medici e Borromeo, e si mandò perfino da Ludovisi 1 r(‘ volte per fargli mutar parere. Ma egli diede una risposta eva-'¡va.s In realtà il Ludovisi lavorò febbrilmente tutta la notte !‘"r giungere all’esclusione del Millini. Egli non rifuggì da nessuna "»ùliazione e da nessuna promessa specie di fronte a Este, Savoia ' ai vecchi cardinali.10 Al mattino aveva raccolto trentatrè voti e ’ \ edi Conclavi 415 e la * Relazione La fortuna. \edi Qtjazza 21. ’Vedi ivi 22, 23. ' '' edi Hist. des conclaves 389 e la * Relazione La fortuna. " \ edi Hist. des conclaves 389 e la * Relazione La fortuna. ' ^ edi la Vita in Spicil. Vat. 356. ^ edi la * Relazione La fortuna. s La * Relazione La fortuna dice che se non vi si fossero opposte le preconi della nuova bolla di Gregorio XV, Millini sarebbe stato elevato al •ì’ato per adorazione già la sera stessa. ^ edi la * Relazione del card. Caetani, Archivio C a etani in 0111 a ; Hist.. des conclaves 390 s.; Petrucelli 61 s. ^ edi la * Relazione La fortuna.