396 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo IV. voleva fare ancora delle obbiezioni, ma il cardinale tagliò corto e interruppe l’udienza.1 Nel dicembre Bétbune fece nuovi sforzi per distogliere il papa dal suo atteggiamento finora neutrale. Urbano Vili rifiutò però ogni altra dichiarazione, tranne quella che metterebbe in assetto di guerra diecimila uomini per difesa della Chiesa, qualora la Francia entrasse in Italia; se egli si era pronunciato più decisameri l e, lo aveva fatto soltanto per indurre i guerreggianti alla pace. Vana fu anche la preghiera presentata da Béthune che S. Santità volesse armare almeno prima dell’arrivo dei Francesi, poiché, quando ciò fosse avvenuto, si verrebbe subito ad una lotta che potrebbe riuscire pericolosa anche allo Stato della Chiesa. Il cardinale Barberini, partecipando il 15 dicembre 1628 questa conversazione a Bagno, ne lodò il rifiuto di dare una dichiarazione categorica e gl’ingii: use di tenersi a questo.2 Richelieu cercò di guadagnare Urbano Vili anche con IV 11 potrebbe promettere agli Spagnuoli. 1 Vedi la * relazione di Bagno, 2 novembre 1628, secondo * Nieoletti ! 1385 (loc. cit.), usufruita anzitutto da Ranke, (Pdpste II6 357) ove vici» riprodotta però solo la domanda di Richelieu e non la risposta di Bagi»’-Più in esteso in Kiewning I 299 n. 1, secondo Nuntiat. di Francia 68, p- -■> • Archivio segreto pontificio. 2 Vedi ili Appendice n. 16 la * lettera di Barberini a Baglio, 15 die»111 bre 1628, Biblioteca Vaticana. 3 * Relazione cifrata di Bagno in data, Parigi 28 dicembre 1628 ('1" 1 frata il 14 gennaio 1629) Barb. 8070, Biblioteca Vaticana- 4 Béthune a Luigi XIII in data Roma 6 gennaio 1629, B i b li o t • di Stato in Vienna. 5 Béthune a Luigi XIII in data Roma 12 gennaio 1629, ivi. 0 Vedi la * Relazione di Béthune del 12 gennaio 1629, ivi.