Intere««»mento di Gregorio XV per l’indipendenza dell» Valtellina. 155 trion i!*-,1 decise di fare ogni sforzo per ottener colla sua pacifica m«-ludo ne un compromesso ed impedire così lo scoppio delle \ tal scopo si rivolse tanto alla Francia che alla Spagna. \ IV. ' i_■ i fece rilevare che era necessario di procedere rapidamente .-li Ugonotti che preparavano una insurrezione, ciò che »\rv . . dovuto distorre i Francesi dall’intervenire in Valtellina.* (ir. • XV poteva sperare di avere successo, perchè era noto etiV_’:i allora inclinava più per la Francia e per Venezia che per li Spagna.4 I** r guadagnare il governo di Madrid ad una soluzione pacifica, il f i] 4 rivolse il 3 marzo 1621 all’onnipotente duca di Uzeda * e poi. -cguendo il consigli? dell’ambasciatore veneziano,* al re in inviando a Filippo III in data 26 marzo 1621 una lunga lette* ¡litografa. Cominciava col volgere uno sguardo sulla situa-«i<*iic mondiale dall’alto della sua specola, situazione che egli earif. rizzava con poche ed efficaci parole: la Germania piena di Pintori ili guerra, l’armistizio neerlandese presso a scadere, la Poloni:! minacciata dai Tartari e dai Turchi, le potenze protestanti *1*1 nord in agguato per spiare l’occasione di attaccare gli Abshurgo, » Fr i m ia agitata dagli Ugonotti, ed ora anche la quiete d’Italia -'•riamente in forse dall’affare della Valtellina, (’osi agli inizii .lei suo pont ificato egli aveva ragione più di piangere che di -'ir*. 'la egli sperava nel soccorso d’iddio e confidava nell’amore » :.t p del re spaglinolo, sentimenti del resto che corrispondevano 1 *i propri interessi. Così fidando seriamente nelle intenzioni l1" it i In* di Sua Maestà, lo prega e lo esorta di restituire alla Val-Mliii : più presto che fosse possibile la sua indipendenza. Nessuna •l i*' ione, continua Gregorio, lo tocca più da vicino all'inizio del >iio pontificato, e per nessun’altra lo potrebbe il re maggiormente "''••libare che per questa. Rilevando ancora come il mantenimento y pace in Italia stesse anche nell’interesse «Iella Spagna, il papa •’Ticìude affermando di essere deciso di adoprare a tale scopo tutti 1 mezzi a sua disposizione.7 | Cfr. »opra p. 39. •’fr. la • relazione di Alfonso Pico a Ferdinando II, in data Koma 1621 ***r*o 12, Archivio di Stato in Vienna. ' edi la relazione di Savelli 12 febbraio 1621 in Sohsitzer. Xur ì'olUik 167. 4 t'fr. la relazione degli ambasciatori lucchetti in Studi e documenti XXII • Anche Ant. Powsevino nota nella tua * Relazione del 4 giugno 1621 su "’Torio XV: « non è innamorato della Spagna ». Archivio Gonzaga ' • 'Untovi. 'edi Queilen tur schteeiz. Gettrh. XXI 502». * ' edi Baro zzi -Berchkt, Italia I 130. \edi • lettera al re cattolico nel Cod. 33. D. 23 della Biblioteca ° r * i n i in Roma, in data 26 marzo 1621, nel Cod. Strazi. CLX (A r -