840 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo X. fettivamente a Colonia, il 25 settembre ringrazia il papa della sua nomina a nunzio straordinario di Colonia.1 Anche a Colonia il Rossetti rimase pur sempre in collegamento coll’Inghilterra. L’Armanni, il segretario del nuovo nunzio, trasmetteva le notizie giungenti di là a suo fratello Francesco Maria Ar-manni in Gubbio.2 Oltre le ampie notizie sugli avvenimenti, che portarono alla caduta della monarchia, egli riferisce anche qualche cosa circa la situazione dei cattolici; così per es.: che sono stati condannati a morte sette preti ai quali il re vuol fare la grazia, mentre il Parlamento strepita contro;3 che a Londra si tengono adunanze contro i cattolici; per la via Olborn, ove ne abitavano molti, hanno sfilato alcune centinaia di persone al grido: dove sono le case dei cattolici ?;4 tre o quattrocento uomini, chiamati dalla campagna a Londra, si accalcarono intorno al Parlamento con petizioni stampate, in cui si chiedeva che cattolici e vescovi venissero espulsi dal parlamento;5 il martirio di un prete secolare, Tommaso Reynolds, e di un benedettino, Albano Roe, ha infuso ai cattolici un coraggio straordinario per i pati menti.6 Nuove misure contro i seguaci dell’antica fede non potevano mancare anche solo a causa dell’eccitazione intensa contro di essi. L’atto di un tale, presumibilmente pazzo, accrebbe l’irritazione. Un giudice di pace, di nome Heywood, passava il 23 novembre per Vestminster-Hall con in mano una lista di ricusanti. Gli si precipitò addosso all’improvviso un certo James e lo ferì con un coltello. La ferita era insignificante; ma ora sembrò provata l'esistenza di una grande congiura papistica. Vennero fatte ogni sorta 1 * Barò. 8949, loc. cit. Sui viaggi del Rossetti cfr. G. Ferraro, Di»ri" del viaggio fatto in Inghilterra nel 1639 dal Nunzio pontificio Rossetti scritto da Domenico Fantozzi Parma, Bologna 1885 (sopra un manoscritto rii che contiene anche il viaggio di ritorno, vedi I. Pii. Dengei. nelle Foni li Mitteil. zur Gesch. Tirols u. Vorarlbergs I 266 ed estratto relativo, ivi 264-281); G. Ferraro, Viaggio del cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Coloni" " Ferrara scritto dal suo segretario Armanni Vincenzo, in Atti eli Romagn» ' 1 (1888). Secondo il Ferraro (ivi 2) ambedue le descrizioni di viaggio sarebbero dell’Armanni. Il frammento, però, pubblicato dal Dengel (loc. cit. 26S sul viaggio tirolese non si accorda nello stile per niente affatto con il tratti' corrispondente presso il Ferraro (72 ss.). Vedi inoltre Cuvelier, nel Bulli1-de VInstitut hist. Belge à Rome VI 127 s. e Id. nel Bullet. de l'Acad. de Belgi': " 1927. Alla partenza del Rossetti la regina inviò a suo riguardo lodi al papa- * Breve alla regina del 10 agosto 1641, Epist. XIX, Archivio s e g r e ' " pontificio. -vi 2 Pubblicate da Giuseppe Mazzatinti nell’vi re A. stor. ital. 4a serie . XII. XV, XVIII, XIX. 3 In data 12 gennaio 1642, ivi XI 187. 4 In data 2 febbraio 1642, ivi 189. 5 11 1° marzo 1642, ivi XII 163. , 6 Ivi 164. Del Reynolds l’Armanni dice: «il quale era mio amico, e, t‘l 1 vero, di grande innocenza ».