Francesi e Spagnuoli cercano asservirsi il papa. 471 Rodrigo, che egli non poteva passare sotto silenzio la causa per cui concedeva i denari. Siccome gli Spagnuoli non poterono ottenere l’omissione della clausola, finirono col respingere la sovvenzione.1 Ad aumentare la tensione 2 contribuì anche la circostanza che Urbano Vili insisteva sul rifiuto di riconoscere come ambasciatore spagnuolo il cardinale Borgia, autore della protesta dell’ 8 maggio 1632 e ne chiedeva anzi l’allontanamento da Roma. In apparenza per sciogliere tale conflitto, vennero mandati a Roma nell’autunno 1633 in qualità di commissari regi Giovanni Chumacero e Domenico Pimentel. In realtà però, essi avevano l’incarico d’indurre il papa a fare alcune concessioni di carattere politico-ecclesiastico e, poiché si trattava di una guerra di religione, di costringerlo ad entrare in una grande lega antifrancese, ia cambio di che si era disposti a sacrificare il cardinale Borgia.3 Co me gli Spagnuoli, così anche i Francesi cercavano di asservire il papa ai loro particolari interessi. Essi continuavano a ripetere che nella loro lotta contro la Spagna si trattava solo di politica.4 Riohelieu, richiamandosi al pericolo che incombeva sull’Italia •la parte degli Spagnuoli, mise innanzi l’idea di una lega per la conservazione dello status quo sulla penisola italica, ma in ciò procedette con l’usata astuzia e non coll’irruenza di un Olivares, cercando invece di raggiungere il suo scopo piuttosto con le buone maniere. A tal fine andò in Roma nel giugno del 1633 il mare-sciallo di Créqui. Ma, per quanto impegno mettesse Richelieu nel- 1 appoggiarlo, le premure di costui naufragarono. La risposta data (*a 1 rbano Vili a Créqui fu quanto mai precisa: egli disse, che seb-''ene gli stesse a cuore la pace d’Italia, la lega proposta dalla Francia non era per ciò il mezzo più adatto. Dopo Clemente VII tutti i l'api, ad eccezione di Paolo IV, avevano rifiutato di entrare in UUa s*ffatta lega, e ciò a ragione, perchè un tale legame era nocivo a c trattative di pace così importanti per gli interessi della Chiesa; »elle attuali circostanze la lega progettata, lungi dall’assicurare 1 quiete d’Italia, la turberebbe, poiché comincierebbe con un ^ V «li Günter, Habsburger-Liga 95, 396 s. Bor>' " ^