170 Gregorio XV'. 1621-1623. Capitolo IV. alle vecchie relazioni della Francia coi Grigioni e dichiarò eh*-Luigi XIII doveva aver riguardo alla sua reputazione, Ludovici rispose che il papa aveva il dovere ancora maggiore di proteggere il popolo cattolico; a ciò lo obbligava non solo il suo onore ma anche la sua coscienza;1 nè da questo punto di vista Gregorio si lasiio smuovere fino all’ultimo, (’i sono due sole vie, rilevava il Ludovici: o tutti i Grigioni diventano cattolici, e ciò umanamente parlando non ha alcuna speranza di realizzarsi, ovvero la Valtellina -i costituisce come una quarta federazione che viene equiparataci unita alle altre federazioni retiche.* Con ciò però non era ancora risolta la questione dell’uso dei passi montani, che il cardinale Ludovisi contro le richieste dei Francesi intendeva risolvere in favore degli Spagnuoli.3 Il motivo che ispirava il Ludovisi non era, come si è supposto,4 la speranza di attuare con l’aiuto della Spagna ambiziosi sogni di famiglia, ma il cardinale partiva dal criterio, eh»* nell’interesse della restaurazione cattolica in Germania non convenisse troncare del tutto le comunicazioni militari fra la «Spagna e l’Austria. Perciò si sarebbe dovuto lasciar aperto agli Spagnuoli il passaggio per il giogo di Worms e per la Valtellina, onde jioter gettare truppe verso la Germania e non invece per farle calare in Italia.4 L’accordo su ciò non era ancora raggiunto quando frattanto avvenne la morte di Gregorio XV. Il conflitto non era dunque risolto, ma tuttavia il papa potè morire con la convinzione di aver fatto quanto era possibile per conservare la pace fra la Francia e la Spagna e per render sicuri i cattolici della Valtellina, e ili aver aumentato con la sua nomina ad arbitro il prestigio della Sant.» Sede.4 La guerra fra la Spagua e la Francia andava evitata anche perchè essa avrebbe messo in pericolo l'opera di rinnovamento •ecclesiastico iniziato in Francia sotto Paolo V. Era questa la più 1 Vedi la * lettera di Agucchi a Conini del 21 maggio 1623. Biblioteca •C a » a n a t e n * e in Roma. loc. cit.. tradotta in parte in Zf.i.lbr, RieMi** 255 s. * Vedi la * lettera di Agucchi del 24 maggio 1623. loc. cit. * Vedi Zr.u.ER, Richtliem 256. * Vedi ivi 262. 1 Ranke (l'dptle II* 330) lo rileva giustamente, riferendosi all’articolo 8 dell'abbozzo della convenzione. * « Come apportatori di pace, dice il Bhoscii ( I 370), i Ludovisi aveva«" mobilitato delle forse pontificio per uno scopo emiueuiemente ecclesiastico-Con un tale procedimento Gregorio XV appariva come il fiduciario di tutte le potenze cattoliche come il desiderato custode del pegno. j»er cui ardeva la contesa. Successo innegabile e un evidente aumento di prestigio per la Chiesa e per il suo capo >.