L'opera di restaurazione in .Moravia. ; , semplice ed ignorante, e contro ogni proibizione la conduce Mori del paese », e perchè «essa non vuole essere sottomessa a m-Mimi autorità come è imposto dalla volontà e dai comandi di Imo ».l Siccome allora incombeva la minaccia di Bethlen Gàbor, l'ordinanza venne integralmente attuata solo nel 1624,2 10.000 anabattisti si adattarono ad accogliere la religione cattolica, gli altri pacarono in Transilvania, Ungheria e Valacchia.3 Già nell’aprile 1622 Carata aveva ottenuto che l’imperatore mandasse a "Dietrichstein un ordine in base al quale si proibiva ai cittadini di Brno, Olomouc ed altre città regie di frequentare prediche eretiche; poi in agosto venne intimato a tutti i tutori di richiamare gli orfani loro pupilli dalle scuole calviniste dell’estero.4 In lirno e Jihlava (Iglau), per intervento del Carata vennero riavo- ■ : ■ ai cattolici le chiese che avevano perdute.5 Importanza decisiva ebbe un’ordinanza del 27 dicembre 1624 diretta al cardinale Dietrichstein; essa ordinava l’espulsione di tutti i predicatori pro-testanti non solo dalle città regie della Moravia, ma anche dai feudi •h i signori protestanti.6 1 predicanti trovarono protezione presso alcuni signori feudali, '•onic particolarmente presso Carlo von Zierotin, e «contro la volontà dei signori nessuno osava toccare i servi del falso evan- • Siccome però Carlo di Liechtenstein aveva ricevuto l’ordine i" caso di bisogno » di mettere a disposizione anche la forza ar-in ua, per esser di difesa ed aiuto, non si ardì far molta resistenza. * on viso allegro e senza fare opposizione di sorta, così riferiva 1 commissione di riforma al cardinale, essi hanno lasciato espellere •' loro terre coloro, ai quali avevano prima affidato le loro ■‘"ime e anzi vi hanno cooperato in unione coi loro sudditi. Questi •-'idditi poi, il popolo minuto, hanno mostrato col fatto e con 1 unanimità di chi avesse congiurato, o avesse fatto lega per 1 * .miirlo, ohe l’espulsione dei predicanti gli andava a genio, coope- i-tudo alla loro cacciata ed esprimendo anche con le parole tali >"io sentimenti, col chiedere l’invio di bravi parroci cattolici e con assicurare che la fede romana verrebbe accolta senza difficoltà ».7 1 Vedi Schrilten der hixt. Sektion der mâhrisch-sehles. Getellsch. XVI 880 l’Hrela 82 g.; Cfr. Loserth iu Archiv für ôgterr. Gesch. LXXX1 213 s.: Koi.i.mann I 85, 87 s. . .. ... *Cakafa, Comment., 206, 213. Décréta del 1621 in Wolxy m Archiv iur a' 601 KnTTM.wv T ICO ~ O-TC ~ > xjlk rjarncircne ai '«**** Keicheuberg 1923. ' edi Deo.rpin. cm « ^edi Decreta 90 s. Rdütio Rpîn