CAPITOLO Vili. Creazioni cardinalizie di Urbano Vili. - Rapporti colla Polonia. -Lotta contro il cesaropapismo dei piccoli Stati Italiani, di Venezia e di Spagna. - La rivoluzione portoghese. 1. Durante i venti anni di papato Urbano Vili vide morire 76 cardinali,1 fra cui due nepoti dei suoi predecessori: Ludovico Lu-dovisi (38 novembre 1632) e Scipione Borghese (2 ottobre 1633). Ne nominò di nuovi 78, in nove creazioni, e di quelli quattro rimasero « in petto ». Dopoché Urbano VIII ebbe conferita la porpora il 2 ottobre 1623 a suo nepote Francesco Barberini, il 7 ottobre 1624 al fratello Antonio Barberini come pure a Lorenzo Magalotti e, per riconoscenza verso Paolo V, a Pier Maria Borghese,2 passò un tempo abbastanza lungo prima di una nuova creazione. Causa di ciò fu soprattutto l’opinione del papa, che nel senato supremo della Chiesa dovevano esser chiamati soltanto uomini distinti.3 111 ritardo fu portato inoltre dalle proposte svariate e spesso opposte della Francia e deH’imperatore.4 1 Vedi i nomi in Ciaconius IV 637 s. 2 Vedi ivi 531 s. 3 Cfr. * Avviso del 14 ottobre 1623, Urb. 1093. Biblioteca Vaticana. Vedi anche la * Relazione dell’inviato estense del 16 settembre 1623. Archivio di Stato in Modena. 4 II governo francese propose dapprima il Marquemont, quindi, imnn‘,lii1' tamente dopo, l’arcivescovo di Tours, Bertrando d’Eschaux, ma in seg«110 alle premure del nunzio Spada finì per rimettere ad Urbano Vili la soci1 fra i due; vedi * Nicoletti II 1261, Biblioteca Vaticana, li- bano Vili aveva dato in principio solo una speranza del tutto generica p1 r il Marquemont; vedi »Breve a Luiiri XIII de] 18 novembre 1623, Spisi- I >• Archivio segreto pontificio. Dal * Breve a Ferdinando II ■ f 1 31 agosto 1623 (ivi) risulta, che l’imperatore propose dapprima G. D. Spino 11 • mentre L rbano richiese la indicazione di un Tedesco, perchè secondo le P-* scrizioni tridentine tutte le nazioni dovevano esser rappresentate nel ' ‘ Collegio. Gli Svizzeri (vedi * Breve del 7 settembre 1624, ivi) chiesero il capi«’11“ rosso per i] loro nunzio.