Urtano Vili. 1623-1644. Capitolo VII. Urbano Vili si mostrò anche negli altri riguardi propenso a Maria;1 essa, però, veniva sorvegliata segretamente, e, allorché a cagione della sua cattiva salute volle recarsi ai bagni di S. Casciano, le fu fatto sapere, che per certi riguardi politici il papa desideravi ch’essa non lasciasse Roma.2 Essendosi però lagnata di questo, Urbano VITI le restituì intera la libertà, e dopo il suo ritorno dai bagni cessò anche la sorveglianza; il papa mise a disposizione di lei una carrozza della sua scuderia, il suo medico principale e la sua farmacia e le mandò vino della sua tavola.3 Allorché si decise a cercare la guarigione delle sue malattie croniche in Spa. nell’aria più propizia del Nord, essa ebbe lettere di raccomandazione per i nunzi;4 con commendatizie alla regina Enrichetta Maria ed al conte Rossetti si recò nel 1639 in Inghilterra, ove aperse di nuovo scuole a Londra, e poi nello Yorkshire. Il suo proposito di tornar presto a Roma non potè esser messo da lei in effetto : il 20 gennaio 1645 essa terminò i suoi giorni ad Hewarth presso York. Scompariva con lei una delle più grandi donne della storia moderna della Chiesa. Mentre tante della sua classe nobiliare si acquistavano una vita comoda col sacrifìcio delle loro concezioni religiose, Maria rinunciò, signorina ventunenne, ad ogni cosa tenera, e scelse volontariamente povertà e privazione solo per appartenere tutta a Dio. Dopo dieci anni di sacrificio e di ricerca sorge quindi in lei il pensiero, - secondo ch’essa è convinta, per ispirazione divina,5 - che diviene da allora il centro delle sue azioni e delle sue aspirazioni, e al cui servizio essa pone tutto, le splendide doti d’intelligenza con cui precorre i tempi, la forza di volontà persistente, tenace, la potenza della sua personalità con cui conquista dappertutto i cuori6 e sottomette al suo fascine papa e sovrani. E così essa procede per la sua via nelle fatiche, nelle privazioni e in molteplici, profondissimi dolori dell’aninn1. quasi sempre malata, e tuttavia senza pensar mai al riposo, ripiei111 ancor presso a morte di piani di viaggi futuri, ora onorata da sovrani e dal papa, poi ancora calunniata e perseguitata, respinta da coloro che essa venerava e voleva servire; eppure mai esacei bata, compresa dell’idea della sua vocazione divina, eppure pi*'11'1 1 Chambers II 413. 2 Ivi 431. 3 Ivi 439. 4 Ivi 447- , ba 5 M. Ward a Urbano Vili in data 28 novembre 1630: Ciò cl1 fatto da 22 anni, fu « totally and entirely (as far as human judgment can_‘.ir. n0t ordained and commended to me by the express word of Him W h° "1 deceive, nor can be deceived » (Chambers II 330). 6 Chambers II 435.