I partiti nel conclave del 1621. 29 meno il Cardinal Aldobrandini, capo del secondo partito, poteva contare in modo assoluto sui 13 cardinali di suo zio Clemente Vili: proprio sicuri per lui erano soltanto nove: Bandini, Cesi, Bevilacqua, Bellarmino, Deti, Ginnasio, Delfino, Sannesio e Pio.1 Il partito più forte era quello del Borghese: vi appartenevano Barberini, Millmi, Laute, Leni, Tonti, Verallo, Carafa, Rivarola, Filonardi, Serra, Galamina, Centini, Crescenzi, Ubaldini, Muti, Savelli, Ludovisi, Aquino, Campori, Bentivoglio, Priuli, Co bel-luzio, Valiero, Roma, Gherardi, Scaglia, Pignatelli, Capponi e Orsini. Il Cardinal nepote del defunto papa non era però sicuro di tutti questi 29 voti, perchè non mancavano tra loro i malcontenti.2 Oltre il Zappata ed il Borgia si consideravano favorevoli alla Spagna anche Madruzzo, Sforza, Sauli, Doria, Este, Carafa, Aquino, Tonti, Roma e Orsini. Un gruppo a parte era costituito dai Fiorentini (Medici, Monte, Barberini, Capponi, Ubaldini e Bandini) e un altro dai cosidetti spirituali, cioè dai cardinali di più rigido sentire ecclesiastico, quali il Borromeo, Dietrichstein e Sourdi, Bellarmino, Galamina, Orsini e Cobelluzio: di questi però i primi tre erano assenti.3 Come candidati alla Tiara si facevano, come al solito molti nomi: così dei cardinali di Sisto V: Sauli, Giustiniani e Monte; ili quelli di Clemente VIII: Bandini, Ginnasio e Madruzzo; finalmente di quplli di Paolo V: Millini, Caraf%, Galamina, Centini, liUdovisi, Aquino, Campori e Cobelluzio.4 Senonchè, considerate le Cornaro opinava inoltre che il Borromeo non si sarebbe dichiarato contro gli Spagnuoli, specie perchè anch’egli era « in qualche predicamento ». ‘Degli altri cardinali del partito Aldobrandini osserva il Cornaro nell’* In-formatione: « Zappata, Madruccio e Doria vanno con la fattione Spagnola, Peretti con Montalto et Este vuol esser libero all'inclusione et esclusione di chi piacerà a lui» (loc. cit.). * Vedi Conclwi 1 .375; Cornaro * Inforiuatione loc. cit., e circa i malcontenti quanto si dice nella prossima nota. Biblioteca dei Serviti 'n Innsbruck. * « * Vi sono alcuni che nelll passati conclavi si sono chiamati li spirituali: Borromeo, Bellarmino, Dietrichstein, Sourdi, Araceli, Orsino, S. Susanna. Questi sono gli cardinali, che in qualche modo s’uniscono in fattioni. Hora si devono notare in genere gli contrarii loro et prima si dice che alla fattione nova Per propria imputatione suol essere contrario il collegio vecchio. Alla fattione di Moutalto sarà tam poco amica l’Aldobrandina. All’Aldobraiidina poco amorevole la di Montalto et inimica la di Borghese. Alla Borghese sarà contraria I Aldobrandina et forsi anco non saranno totalmente sott’una squadra gli cardinali che di Borghesi si chiamano malcontenti: Tonti, Serra, Crescentio, Ubai dino, Filonardi, Capponi, Orsino ne tam poco la Fiorentina gli sarà molt’amico ». ('od. P 55 p, 304 della Biblioteca dei Serviti in Innsbruck. * Vedi Cornaro, * Informatione loc. cit., e gli * Avvisi del 30 gennaio e 1° febbraio 1621, Urb. 1089 B. Biblioteca Vaticana.