34 per fino gli usi, i costumi; e a darsi più animo e (iato, aiutano cogli atti la parola ; c chi si serra colle mani nei fianchi, chi fa delle mani trombetta alla bocca, o puntello ai polsi delle tempie con tale impegno e calore quasi in quell’opera fosse posta la loro eterna salute. 11 cielo ti benedica gli orecchi quando la fortuna ti mena a dar dentro in alcuno di loro e peggio ancor se t’ accade d’ andare per la medesima via d’ uno di loro, che o ti segua o t’ entri dinanzi, rinnovando ad ogni passo 1’ assalto del suo ritornello ; poiché ti so dire che quand’ anche accorressi a spegner 1’ incendio della tua casa, e’ ti converrebbe dar di volta disperato, e fuggire. Ecco per tanto ti sei posto al tavoliere, e tutto recato in te stesso te ne vai inseguendo per lo tuo capo un verso, un pensiero per cavarne poi . . . che so io ? forse un articolo per 1’ Appendice: prendi in mano la penna, e quando sei già per dar vita con l’inchiostro al concetto, ecco, disgravato a terra il fascio delle sue mercanzie, una di queste voci stentoree ti si pianta di sotto alle finestre^ ed incomincia il suo metro. Tu scrivi, e quel soave ccsoliaut già t’ è sempre all’orecchio, e a poco a poco ti fa fuggire e rientrare nel capo i pensieri eh’ erano lì lì per ¡sbocciare : tu sospiri e cancelli ; il tuo