REGOLAMENTO GENERALE. Durata, contenuto, intenti. 1. - La città di Venezia bandisce per l’anno 1928 la sua sedice» sima Esposizione internazionale d’arte, la quale si aprirà nel mese d’ aprile e si chiuderà alla fine dell1 ottobre successivo. 2. - L’Esposizione di Venezia vuol essere un’eletta raccolta di opere originali, accetta ogni aspirazione ed ogni tecnica, ma si propone di respingere tutte le forme della volgarità. 3. Essa conterrà pitture, sculture, disegni e stampe. Ai fini del* 1’ arredamento trarrà concorso dall’ architettura e si gioverà del contri» buto delle arti minori. Ordinamento interno. 4. - L* Esposizione è promossa dal Comune e diretta da un Con* siglio. 5. ~ Il Consiglio è nominato dal Podestà di Venezia, che lo pre* siede di diritto, e composto di sette consiglieri, del Segretario generale e del Direttore amministrativo. 6. - 11 Consiglio delibera sull’ indirizzo generale dell’ Esposizione nella sezione italiana. Per le mostre delle sezioni straniere, che dipendono dal Comune di Venezia, il Consiglio provvede direttamente. Per le Mostre dei Padi* glioni, che dipendono 'dai rispettivi Stati, il Consiglio provvede d’ac* cordo con i singoli Governi. 7. Per l’organizzazione di qualche singola Mostra il Consiglio può associarsi speciali commissari. 8. - Delle deliberazioni del Consiglio è naturale interprete il Segre» tario generale, il quale provvede di propria iniziativa al miglior mezzo per attuarle. Ammissione delle opere. 9. - Le opere saranno ammesse all’ Esposizione i a) per invito all’ artista ; b) per invito all’ opera ; c) per scelta della Giuria. 10. L’invito all’artista dà facoltà d’inviare due opere. 11. - L’invito all’opera si rivolge di regola ad un’opera sola. L’invito può essere esteso ad un numero maggiore di opere per deliberazione del Segretario generale d’accordo con il Consiglio direttivo. 12. ~ Gli artisti non invitati non possono presentare all’ esame della Giurìa più di tre opere ciascuno. La Giuria sceglierà le opere più