65 rompono da ognipartegli applausi; il vicinocbie-de il nome dei vincitori al vicino, c già ne rimbomban lietamente le sponde ; chi dall’ un lato gli applaude, chi dall’altro li benedice; gli amici si consolano; i parenti, le spose, i padri gli abbracciano e festeggiano ; e il contento, la tenerezza ed il giubilo si diffonde in esclamazioni ed in lagrime. Si crederebbe di esser ancora a quei tempi, quando la patria riceveva i vincitori dei giuochi olimpici nel suo seno atterrando una parte delle sacre sue mura, ed i padri ino-* rivano di contento. Il vincitore cerca cogli occhi la gondola del suo signore, che prende parte all’onore ed alla felicità di lui; e quegli, ritto in piè sulla poppa invidiata, sventola all’aure la bandiera trionfale. Accolto dal medesimo entusiasmo, seguito da tutto il folto stuolo delle barche, accompagnato dai piti lieti viva d’ una festante ed ebbra moltitudine partì quindi l’augusto corteo, lasciando indelebile nel cuore di tutti i Veneziani la memoria d’ un tal giorno, che nessun disastro non rese ad alcuno in tanto popolo accorso meno lieto e felice.