Severità di Paolo V. - Riforma della magistratura. 63 tranquillità e sicurezza.1 Nella sua azione il papa Borghese non ebbe il minimo riguardo alle persone altolocate che avevano legami con i malfattori. Nel 1608, il marchese di Bignano, che aveva ricettato nel suo castello un bandito, rischiò l’esecuzione capitale. All’ultimo dovette chiamarsi contento di cavarsela con pene pecuniarie e con un esilio di cinque anni.3 Nell’affare del marchese fu implicato anche l’avvocato fiscale e uditor generale Farinacci, noto per il processo Cenci; egli perdette le sue cariche nel 1611.4 Tre soldati corsi della guardia, che al principio del 1608 uccisero due nobili francesi, caddero sotto la scure del carnefice.5 Contro i fatti di sangue, ancora frequenti in Boma, intervenne il papa mediante ripetuti divieti di porto d’arme.6 Anche i mendicanti e i vagabondi,7 gli scrittori di avvisi menzogneri,8 gli albergatori avidi di guadagno9 e le donne di cattivi costumi10 dovettero provare in Boma la forte mano del papa. A cominciare dal 1608, Paolo Y si occupò di una riforma radicale di tutte le magistrature. Egli istituì per questo una congregazione speciale, che si adunava ogni venerdì sotto la presidenza del Cardinal Borghese.11 Data la grande difficoltà di una tale riforma, si credette da principio ch’essa si sarebbe incagliata; ma il papa non ebbe posa 12 fino a che non fu raggiunto un risultato. Il 1° marzo 1612 fu spedita una bolla concistoriale. Già l’esteriorità dell’atto, colla sua minuscola italo-gotica, mostra quale importanza il papa attribuisse alla cosa; la scrittura doveva esser 1 « Et è da notare che con quattro esserciti in Italia per lo Stato della Chiesa si andava sicuramente a mezza notte con l’oro in mano e le città e terre sembravano monasteri de’ regolari », dice il Costaguti nei suoi * appunti c. 1, Archivio Costaguti in Roma. 2 Cfr. 1’* Avviso del 10 agosto 1605, Biblioteca Vaticana. 3 Cfr. gli * Avvisi del 12, 19, 29 e 30 luglio, 2, 6, 9, 16, 20, 30 agosto, 6, 13, 17, 24 e 27 settembre, 1 e 4 ottobre 1609, ibid. 4 Vedi * Avviso del 16 aprile 1611, ibid. 5 Vedi * Avviso del 16 febbraio 1608, ibid. 6 Vedi gli * Avvisi del 23 marzo e 14 settembre 1611, ibid. 7 * « Editto contro gli otiosi e vagabondi » dat. 1608 settembre 6, in Editti V 66, p. 152, Archivio segreto pontificio. Vedi gli * Avvisi dell’8 luglio 1609, 15 settembre e 10 dicembre 1612, Biblioteca Vaticana. "Vedi * Avviso dell’l marzo 1608, ibid. 9 Cfr. gli * Avvisi del 27 luglio e 3 agosto 1605 e del 14 luglio 1607, ibid. 10 Vedi gli * Avvisi del 3 agosto 1605 e 2 febbraio 1606, ibid. Cfr. anche 1’* Avviso senza data, ma dell’8 settembre 1607, sopra imminenti misure alla maniera di Sisto V contro adultere, etc. 11 Vedi * Avviso del 20 marzo 1608, ibid. Le * « Resolutiones factae in congregatione super reformatione tribunalium Romanae Curiae sub Paulo V a die 14. Martii 1608, manu Frane. Peniae Rotae auditoris » Miscel. XI 90, Archivio segreto pontificio. n Cfr. * Avviso del 27 marzo 1610, Biblioteca Vaticatta.