194 Paolo V. 1605-1621. Capitolo V. Nessuno dei grandi riformatori del secolo xvi godette in Eoma dopo la sua morte tanta venerazione quanto Filippo Neri.1 Nel 1609 i Eomani decisero di offrire ogni anno sul sepolcro di questo apostolo della loro città, come facevano per altri santi, un calice con patena d’oro e ceri.2 Paolo V si mantenne riservato. Esiste uno scritto in cui egli è pregato di non proibire la venerazione privata del Neri.3 Tutti gli ostacoli in proposito furono rimossi solo quando il 25 maggio 1615 ebbe luogo la beatificazione del fondatore degli Oratoriani.4 Perfino di fronte alla canonizzazione del suo grande predecessore Pio V, la quale era patrocinata innanzi tutto dai Domenicani, Paolo Y procedette con estrema circospezione; egli fece introdurre il processo, ma consentì dapprima solo con una dichiarazione orale, che l’immagine di Pio Y venisse collocata accanto alle tavole votive nelle chiese.5 Per Francesco Borgia il nunzio Decio Carafa aveva accordato l’introduzione del processo, il quale dal 1610 veniva condotto a Madrid, Valenza, Barcellona e Saragozza. Gli atti vennero nel 1615 a Eoma, ove la Congregazione dei Eiti dichiarò il 28 agosto di quell’anno, che il processo poteva esser trasmesso alla Eota.6 Paolo Y non prese una decisione. Il Cardinal Maurizio di Savoia presentò una supplica per il suo antenato, il duca Amedeo IX morto nel 1472. Paolo V affidò la pratica nel 1613 ad una Commissione, che tenne consulto per lungo tempo, e il 15 giugno 1615 ordinò nuove indagini in Savoia.7 Il granduca di Toscana promosse nel 1610 la canonizzazione di Andrea Corsini, beatificato da Eugenio IY;8 ma sotto Paolo V non si andò oltre il rapporto della Eota.9 Alla preghiera del capo della Guardia svizzera per la beatificazione di Nicolò von der Fliie, il papa rispose osservando che 1 Cfr. Capecelatro, F. Neri II3 671 s. 2 * Avviso del 28 febbraio 1609, Biblioteca Vaticana. 3 * « De veneratione privata b. Pliilippo Nerio (nondum canonizato) non prohibenda discursus ad Paulum V », Barò. 1015, n. 2, ivi. 4 Vedi * Avviso del 27 maggio 1615, ivi. Cfr. Laemmer, Melet. 334. La * relazione della Rota «ad. Paulum V de canonizat. Ph. Nerii» nel Barò. 2790, Biblioteca Vaticana. 6 Cfr. gli * Avvisi del 27 luglio e 12 ottobre 1616 Biblioteca Vaticana. Secondo l’ultimo i Domenicani, dopo terminato il processo, portarono il « Sommario » al papa in Frascati. La * relazione della Rota a Paolo A’ «de sanctitate Pii V >' nel Barò. 2780, Biblioteca Vaticana. Cfr. Bzovius, Vita Bauli V c. 16. «Vedi Acta 88. Oct. XV 229. 7 Vedi Acta 88. mart. Ili 889. Cfr. il * Breve al duca di Savoia in data 4 luglio 1615, Epist. XI 18, Archivio segreto pontificio. 8 Vedi il * Breve al granduca di Toscana, in data 1610 novembre 6, Epist. VI 170, ibid. 9 La * relazione della Rota a Paolo V è conservata in Bari. 2761, Biblioteca Vaticana.