La fontana di piazza S. Pietro di Carlo Maderno. 643 « Dall’ultimo finimento, scrive Fontana, le acque, sorgendo abbondantemente in aria a guisa di fiumi, passano dalle dette Tazze dentro quelle Vasche con strepito tale, che rendono somma meraviglia; meglio però viene riconosciuta la quantità di questa acqua, quando da venti impetuosi sono trasportate fuori delli destinati vasi, e dilatandosi per aria a guise di nuvole, appariscono dentro di esse iridi, con non ordinario stupore di chi le mira m.1 Due altre fontane isolate furono erette da Carlo Maderno, per incarico del papa, nel 1614 nel mezzo di piazza Scossa Cavalli e di piazza di Castello.2 A queste si aggiunsero ancora una quantità di piccole fontane parietali, straordinariamente graziose, in Borgo, in via de’ Banchi e alla Lungara, e una fontana in S. Francesco a Ripa.3 Anche le piazze presso S. Maria Maggiore 4 ed il Laterano furono adornate da fontane.5 Per i « contadini assetati e i facchini polverosi » sorse una fontana in via Cernaia.« Le premure del papa si estesero anche agli Ebrei, che entro il Ghetto mancavano di acqua buona: essi ebbero sulla piazza della Sinagoga una fontana, su cui fu posto, oltre il solito ornamento di draghi, anche il candelabro a sette braccia.7 I Romani furono inoltre debitori a Paolo V del ristabilimento della fontana salubre dell’Acqua Acetosa e dei bagni dell’Acqua Santa presso la via Appia nuova.8 Paolo V, reso contento di aver conferito alla Città Eterna, col mormorio e il zampillare delle sue fontane, un ornamento altrettanto bello e caratteristico quanto utile, migliorò anche la rete stradale di Roma facendo lastricati9 e aprendo nuove vie di co- 1 Fontana, Il tempio Vaticano, Soma 1694, 199. Cfr. anche la poesia di Girolamo Preti nelle sue Poesie, Perugia 1632, 57. 2 Vedi Baglione 96; Orbaan 215. La fontana di piazza Scossa Cavalli è in Falda, Fontane di Roma I (1669) 30 e in Colasanti 187; quella di piazza di Castello fu distrutta dalla rivoluzione del 1849; vedi Moroni LI 135. Cfr. Fea, Acque 45. 8 Vedi * « Magnificentia Pauli V », loc. cit. Biblioteca Vaticana; Inventario 302; Totti 2; Forcella XIII 107; H. Semper loc. cit. 65 s.; Guidi Fontane 28. Cfr. le riproduzioni in Ricci, Archit. barocca in Italia 266; Fried-lànder loc. cit. 16; Architetture minori in Italia I: Roma, Torino 1926, 163. 4 Vedi Orbaan 230. Cfr. Falda, Fontane I 9; Inventario 343; Colasanti 191 s. 5 Vedi Bull. XII 257 s.; Falda I 10. Cfr. Inventario 15. 8 Vedi Inventano 339. 7 Vedi Forcella XIII 109. 8 Vedi Orbaan 215; Forcella XIII 108. 9 Vedi Bzovrus c. 42; L. Allatius, * De aedificiis Pauli V (cfr. sotto p. 644 n. 12): « Via a Foro Boario ad amphitheatrum Vespasiani et aliae lapidibus stratae... Via a Porta Flumentana (sic!) ad pontem Milvium aliaeque delapidantur » (Biblioteca Vaticana). Vedi anche Orbaan 57.