La Congiura delle polveri come appiglio contro i cattolici. 439 e nessuno rispose allorquando il carnefice levò in alto il cuore del Garnet come quello di un traditore.1 Ma questa impressione non fu duratura. Nella sua relazione sull’esecuzione il governo affermò ambiguamente che il Garnet sul patibolo si era riconosciuto colpevole,2 il che quindi venne inteso naturalmente dal popolo nel senso di una complicità nella Congiura delle polveri, mentre egli aveva assolutamente negato una complicità simile. Mentre i cattolici subito dopo l’arresto dei congiurati tennero per sicuro che anche in questo affare il Sali-sbury « giocasse un falso gioco », e il Consiglio segreto « avesse tessuto la rete per accalappiare questi poveri nobili nelle sue maglie »,8 nell’opinione pubblica protestante il Garnet rimase per secoli il cospiratore in capo, la « radice corrotta di quest’albero velenoso di tradimento »;4 e a far sopravvivere nella memoria della folla la Congiura delle polveri in generale come « tradimento dei Gesuiti »,6 come « congiura dei Papisti »6 provvidero le relazioni del governo e la festa annuale del « Guy Fawkes Day », il 5 novembre, nel quale una caricatura del papa veniva trascinata in giro nel fango e finalmente bruciata.7 Nella stessa Londra, Vincenzo Giuliani nel 1606 vide dappertutto per le strade caricature del papa e degli ecclesiastici cattolici.8 Anche per altri modi il Salisbury si servì della Congiura delle polveri come di un appiglio contro talune personalità sgradite. Il suo temuto rivale, il conte di Northumberland, perdette a causa delle sue relazioni con il congiurato Percy, libertà, uffici ed una gran parte dei suoi averi.8 Tre Lords cattolici, per motivi di niun conto, soggiacquero ugualmente a gravi pene.10 Nei Paesi Bassi l’ufficiale Ugo Owen era già da lungo tempo odioso al governo. Il Coke pertanto ebbe l’incarico di aggravare l’Owen quanto più 1 In Foley IV 113-119. Cfr. * Relatio martyrii P. Henrici Garnet S. I., Biblioteca Chigi in Roma, Stampe. Misceli, t. 48, n. 3, pp. 30-36. 2 Lingard IX 67. 3 Gerard in The Month LXXXIII 481 s.; Prampain loc. cit. 429; Foley IV 119. * « The rotten roote of this corrupted tree of treason » (parole d’introdu-zione al processo del Garnet, in Foley IV 165). 6 II Coke la stimmatizzò come « the Jesuits treason » nel suo discorso di accusa contro il Garnet (ivi 166). ____________ * Sopra p. 430, 436. 7 Anche nella letteratura polemica che si formò attorno al Garnet furono perpetrate falsificazioni a suo danno. Cfr. sopra Andrews il Lingard IX 392 s., sopra Robert Abbot ivi 394 e Gerard in The Month LXXXVIII 400, 404, XC 353. 8 Rodocanachi, Aventures d'un grand Seigneur Italien à travers VEurope 1606, Parigi (s. a.), 131 s. 9 Lingard IX, 68, 69 s. 10 Ivi 68 s.