Baronio si oppone all’elezione di Tosco. 29 mani esclamò ad alta voce: « Eleggiamo Baronio! ». Il conclavista di Montalto, Plinio, uscì nel grido: Evviva Baronio! Mentre alcuni cardinali vi acconsentivano, altri ad alta voce si dichiararono per Tosco. Successe un vero tumulto; nella calca vennero strappati i rocchetti ad alcuni cardinali. Così si arrivò alla Sala Regia.1 Di lì gli avversari di Tosco e gli aderenti di Baronio si ritirarono, questi nella Cappella Paolina, quelli nella Sistina. Fra quest’ul-timi vi erano cinque Francesi che abbandonarono Tosco. Il partito di Baronio, che contò oltre 22 voti, voleva proclamare papa il celebre storico, ma Baronio si oppose con tale forza, che si dovette desistere da quel proposito.2 38 cardinali tenevano ancora fermi per Tosco, ad essi si unì ancora Madruzzo, ristabilitosi dalla sua malattia.3 Un contemporaneo, che si trovò presso al conclave, comunica ciò che udì del tumulto che ivi regnava. Egli udì Aldobrandini gridare chiaramente: « Io vi dico, che egli è papa »! Ugualmente distinte gli giunsero le risposte di altri: « Egli non lo è e non lo sarà mai »! Già si temeva che potesse avvenire uno scisma; si raddoppiò il numero delle guardie.4 In Boma si diffuse la voce che Tosco o Valiero erano stati eletti; dinanzi alle loro dimore si radunò una grande folla di gente.8 Malgrado tutti gli sforzi dei partigiani di Tosco, non fu possibile trovare i due voti che mancavano ancora per la maggioranza di due terzi. Altrettanto difficile sembrò la candidatura di Baronio,6 contro la quale gli Spagnuoli si accanivano disperatamente. Finalmente dopo sette ore di trattative inutili i capi dei cardinali di Clemente Vili e di Sisto Y compresero che era necessario venire ad un accomodamento. Allora Aldobrandini e Montalto si unirono 1 Vedi oltre alla * Relazione di F. Cornaro loc. cit., la * Lettera di G. Magni del 25 maggio 1605 (Archivio Gonzaga in Mantova), la quale fa rilevare giustamente l’importanza del contegno di Montalto. 2 Du Perron riferisce, che Baronio si oppose colle mani e coi piedi. Cfr. Ruffini, loc. cit. 3 Cfr. la * Relazione di F. Cornaro del 21 maggio 1605, Archivio Bon-compagni in Roma. Intorno a Madruzzo vedi anche l’accenno su Mucanzio presso Meter, 326, n. 1. Cfr. inoltre le * Relazioni di Ercole Rondi-nelli dell’ll e 17 maggio 1605, Archivio di Stato in Modena. 4 Vedi la * Relazione di F. Cornaro loc. cit. Anche Ercole Rondinelli nella sua * Relazione del 17 maggio 1605 (loc. cit.) e Thesis nella sua * Relazione del 21 maggio 1605 (Archivio Gonzaga in Mantova) rilevano il pericolo d’uno scisma. Cfr. la * Lettera di Magni del 18 maggio 1605, Archivio Gonzaga in Mantova. 6 Vedi V* Avviso del 18 maggio 1605, Biblioteca Vaticana, e la * Relazione di E. Rondinelli del 17 maggio 1605, loc. cit. 6 Cfr. la * Relazione di Giulio del Carretto del 22 ottobre 1605, Archivio Gonzaga in Mantova.