464 Paolo V. 1605-1621. Capitolo IX. nulla l’avrebbe condotto a sposare sua figlia con un papista,1 non per questo egli cessò dall’adoperarsi per trovare una sposa cattolica all’erede del trono Enrico. Il duca di Savoia aveva proposto nel 1611 il matrimonio di suo figlio con Elisabetta, di sua figlia col principe ereditario inglese.2 Non molto tempo dopo Giacomo I, dietro suggerimento dell’inviato spagnuolo Velasco, pensò di sposare con suo figlio l’infanta spagnuola Anna, poi la sorella di questa, Maria, che per verità aveva solamente sei anni,3 finalmente una sorella del granduca di Toscana; il Salisbury, che dalla fine dell’ottobre 1611 conduceva le trattative con Firenze, non mancò d’informarsi anche occasionalmente circa la dote elio si poteva attendere.4 Il Granduca espose l’affare al papa, il quale dichiarò di essere obbligato a negare il suo consenso al matrimonio.5 Meno scrupoli religiosi del Medici ebbe il duca di Savoia, al quale sarebbe stata assai gradita l’Inghilterra come alleata contro la Spagna; egli promise una dote di 700.000 ducati, e del resto gli bastava che alla futura regina fosse concesso l’esercizio segreto della sua religione.6 Ancor meno scrupolosa si mostrò Maria dei Medici, la reggente di Francia, allorché Giacomo I, dietro suggerimento del duca di Bouillon, le propose il matrimonio del principe ereditario inglese con la figlia di lei Cristina, solamente di sei anni. Essa sarebbe stata disposta a lasciar portare la bambina fin dall’anno seguente in Inghilterra, ove essa quindi avrebbe ricevuto sicuramente un’educazione protestante.7 1 Gardiner II 152. 2 Ivi 137. * « Instruttione perii P. FraPaolo daCesena Cappuccino di quello che bavera da trattare col Sigr. Duca di Savoia per impedire il matrimonio del Principe di Piemonte con la Principessa d’Inghilterra», del 13 agosto 1619 (sic!), nelle « Instruzioni politiche sopra varie materie» t. II, Cod. 468 f. 456 ss., ■Biblioteca Corsini in Koma (cfr. Laemmer, Zur Kirchengescìi. 127 s.). La data è sbagliata, perchè il principe ereditario di Savoia il 10 febbraio 1619 era già sposato a Cristina di Francia. Secondo il Siri II 559 la data dell’istruzione è il 13 agosto 1605. Cfr. ivi 585, 712 sopra gli sforzi del nunzio nel 1611 e 1612. 3 Gardiner II 138 s. Maria era nata nel 1606. 1 Ibid. 139 s. 5 Ibid 153. * « Summarium rationum, ob quas ili. cardinales a SS. D. N. ad id deputati censuerunt, omnino denegandam esse dispensationem a S. Magno Etruriae duce petitam collocandi in matrimonium unam ex sororibus suis Angliae principi haeretico», in Borghese II 56, 57, p. 292, Archivio segreto pontificio; * Tarq. Pinaoro, « Risolutioni di un politico detto il cattolico scritte l’a. 1612 sopra il corrente dubbio, se N. S. Paolo V P. ridevo ammettere il matrimonio fra la sorella del gran duca di Toscana e il figlio del re d’Inghilterra eretico e ciò tanto per ragion di stato quanto di religione, lasciata però la questione teologale a chi tocca», TJrb. 860 f. 281-297 (cfr. 861 f. 360-368), Biblioteca Vaticana. 6 Gardiner II 153. 7 Ivi 154-157.