480 Paolo V. 1605-1621. Capitolo IX. altri a multe simili.1 Seguirono altre violenze. Prima ancora che fosse pronunziato il giudizio, i più ragguardevoli Lords e cittadini dei dintorni di Dublino comparvero innanzi al Consiglio reale con una supplica, in cui richiedevano che l’esecuzione delle ordinanze reali fosse sospesa, fino a che essi avessero informato il re dei procedimenti illegali del governo.2 Il Chichester, che aveva preso coraggio, perchè dopo le sue prime misure contro i cattolici la frequenza in chiesa era aumentata, fece mettere in prigione i principali sottoscrittori della supplica; i più di questi, però, furono ben presto liberati, quando essi ebbero chiesto il perdono del governo.3 Le multe inflitte giudiziariamente non furono, tuttavia, pagate, e fu ricusato l’ingresso nelle case ai funzionari che vennero a riscuoterle. Allora il governo fece sfondare in due casi la porta con violenza; al che tutta Dublino risonò di lamenti contro tali violazioni del diritto.4 Tuttavia il Chichester proseguì per allora nella via intrapresa. Furono nominati dei giurati per stimare il valore delle parcelle di proprietà che dovevano esser sequestrate per il soddisfacimento delle multe inflitte. I proprietari minacciati cedettero allorai loro possessi ad altri mediante finti contratti retrodatati di sei mesi, e l’esasperazione generale era così grande, che i giurati non si arrischiarono a trattare questi contratti come nulli. Essi dichiararono anzi, che non c’era nessuna proprietà su cui il governo potesse metter le mani, e fu necessaria una sentenza apposita della Corte suprema di giustizia per ricusare qualsiasi valore ai finti contratti.5 Il Chichester allora arrischiò di nuovo un passo ulteriore: egli decise di esigere anche dai meno abbienti la multa di uno scellino per ogni visita alla chiesa omessa: 400 abitanti di Dublino ricevettero citazioni giudiziarie, 88 si sottomisero, 143 furono condannati, gli altri non comparvero. Nella provincia di Munster si procedette in guisa analoga.6 V’erano degli impiegati governativi in sottordine, i quali già si cullavano nella speranza che l’Irlanda fosse per divenire protestante la più gran parte.7 Il Chichester aveva la vista più acuta. Egli aveva dappertutto nel paese i suoi informatori e apprese ben presto, che le sue misure avrebbero già suscitato una rivolta, se non fossero stati ancora vivi nella memoria di tutti i terrori 1 G-ardinee I 393. 2 Ivi. 3 Ivi 394. 4 Ivi. 6 Ivi 395. 6 Ivi. 7 Ivi 396.