VI. Deil' Origine delle feste veneziane di Giustina Rknier Michiel. (Tomo quarto). A' tous les coeurs bien ncs que la patrie est chère! Io credo che i Greci col porre la storia sotto la protezione d’ una Musa altra mira non avcsser che di nobilitarne lo scopo, interdicendo le sue pagine a tutto ciò che non fosse grande, e degno veramente della divina intelligenza, a cui ellaerasi data in custodia. La storia non considerò pertanto 1’ uomo che nelle sue relazioni pubbliche o politiche, e 1 iinitossi a registrare soltanto i fasti, gli avvenimenti, le rivoluzioni degli imperii; ella seguì lo spirito umano in tutte le sue gradazioni ed i suoi traviamenti, ma trascurò d’arrestarsi su quanto non riferivasi al grande oggetto dello Stato e della società in generale. Ma la storia in simil guisa adoperando ogni punto non colse: l’esempio delle private virtù non è meno nobile o meno proficuo di quello delle grandi virtù cittadinesche o guerriere ; e ciò tanto più, che mille occasioni tutto i3*