404 Paolo V. 1605-1621. Capitolo Vili. dipinse il beato Giuseppe Hermann immerso nella preghiera innanzi a Maria. La stessa sincerità e schiettezza di sentimento mostra il quadro che rappresenta sant’Antonio contemplante Gesù Bambino.1 La sua maggior grandezza come pittore religioso il van Dyck la mostra nelle opere dedicate alla passione del Salvatore. Sono di effetto commovente la sua « Pietà » nella Galleria di Monaco,2 la « Cattura del Redentore » nel museo del Prado a Madrid,3 e « Gesù che porta la croce » nella chiesa di S. Paolo ad Anversa.4 Il Salvatore che versa tutto il suo sangue sulla croce per la redenzione del genere umano è stato rappresentato dal maestro così spesso e con tanta efficacia, che la padronanza propria di questo soggetto assurse a compendio di tutta la sua creazione artisti co-religiosa.5 Le Crocifissioni del van Dyck non hanno nulla dell’impetuosità e violenza del suo maestro Bubens. Egli fa comprendere allo spettatore i dolori del Cristo in altra guisa, rappresentando le angoscie profonde dell’anima di Maria e degli altri che vi assistono. Qui egli mostra, come in tutti i suoi quadri religiosi, gran calore e profondità di sentimento.6 Fra le grandi Crocifissioni del van Dyck, giustamente famose, la più bella e commovente è quella nella chiesa della Madonna a Dendermonde. Accanto alla Madre di Gesù, che guarda alla Croce con dolore indicibile, si vedono da una parte Maria Maddalena e Giovanni, dall’altra Longino e la splendida figura di san Francesco d’Assisi, che abbraccia amorosamente il piede del legno del martirio.7 « Un miracolo d’intonazione coloristica e di suprema potenza di effetto » è la Crocifissione del museo d’Anversa; qui i personaggi evangelici mancano completamente, il loro posto è preso da ,can Domenico e da santa Caterina da Siena, la quale abbraccia ginocchioni la croce ed i piedi del Bedentore veramente stupendo — « una delle più commoventi figure di monaca di tutta l’arte ». La pietra innanzi alla Croce porta l’iscrizione: « Affinchè a suo padre morto la terra sia leggera, Antonio van Dyck ha rotolato questa pietra innanzi alla Croce e l’ha qui donata ».8 Una composi- 1 Vedi ivi 58. Riproduzione del quadro, oggi nella galleria di Vienna, m Sciiaeffer 113. 2 Riproduzione in Sciiaeffer 28. 3 Riproduzione ivi 37. Su altre rappresentazioni dell’Arresto di Cristo vedi Rothes, loc. cit. 4 Lo sguardo di dolore mortalmente stanco, che quivi il Salvatore, stramazzato sotto il peso della Croce, getta a sua madre, è giustamente qualifica*0 dal Rothes (loc. cit.) come sconvolgente. 5 Vedi Rothes loc. cit. 6 Vedi I. Sorensen negli TIAst.-polii.-Blättern CXXIV 693 s. Cfr. anche Burckhardt, Vorträge 327. 7 Vedi Woi.tmann III 1, 448; riproduzione in Schaeffer 108. 8 Riproduzione del quadro, oggi nel museo di Anversa, in Schaeffer l,lh-Su altre rappresentazioni della Crocifissione dovute al Van Dyck vedi Rothi ' loc. cit. e Burckhardt, Vorträge 328.