392 Paolo V. 1605-1621. Capitolo Vili. di quel tempo mostra che lo stile in cui i Gesuiti costruirono le loro chiese era quello dominante nel luogo rispettivo. « Dove si costruiva in gotico, anch’essi hanno costruito in gotico, e dove la rinascenza e il barocco davano il tono, anch’essi hanno adoperato tali stili nuovi a.1 Mentre la direzione dell’Ordine lasciava così la più ampia libertà di movimento in questioni artistiche, si procedeva invece con uniformità e consapevolezza del fine per quanto riguardava la cura d’anime, le missioni e l’educazione della gioventù. I Gesuiti si dedicarono con tale ardore alla formazione della nuova generazione anche nei Paesi Bassi spagnuoli, come negli altri paesi cattolici, da acquistarsi reputazione generale di insegnanti modello.2 Anche dei protestanti lo hanno riconosciuto.3 Quasi tutta la nobiltà e la borghesia abbiente inviavano i loro figli negli istituti di educazione dei Gesuiti, persuasi ch’essi non avrebbero potuto acquistar meglio in nessun altro luogo « il corredo delle cognizioni letterarie indispensabili per un uomo della buona società e per un giovane appartenente alle professioni liberali ».4 Poiché l’insegnamento era gratuito, anche nullatenenti, che avessero capacità, potevano dedicarsi colà alla propria formazione culturale. In ogni collegio di Gesuiti esistevano almeno quattro Congregazioni mariane, una per gli scolari, un’altra per altri giovani, una terza per gli uomini, una quarta finalmente per i bambini. I membri numerosissimi di queste associazioni o « Gilde », come si chiamavano in Belgio, si dedicavano alle più svariate opere di carità: poveri, malati, prigionieri, ignoranti ricevevano dai congregati benefici innumerevoli.6 Nell’opera pastorale i Gesuiti tenevano particolarmente alle prediche ed alla frequenza dei sacramenti. Viene riferito che al principio del secolo xvh furono tenuti nella provincia fiandro-belgica durante un solo anno non meno di 15.206 discorsi dal pulpito.6 I Gesuiti nei Paesi Bassi attesero con zelo particolare 1 Vedi Braun nelle Stimmen aus Maria-Laach LXXXVII 548 s. 2 Vedi Pikenne IV 502. Cfr. Pasture, Restauration 311 s. 3 Vedi v. Buchels, Diarium, ed. Brom e L. A. v. Langeraad, Amsterdam 1907, 99; Pirenne IV 503. 1 Giudizio del Pirenne IV 503, non propenso per i Gesuiti, ove sono anche dati più. precisi. Il Collegio di Douai contava nel 1600 400 discepoli di scienze filologiche, 600 di filosofia, 100 di teologia; vedi Poncelet 17. Accanto ai Gesuiti, anche gli Eremiti Agostiniani si dedicarono con successo all’educazione della gioventù; vedi Pasture, Restauration 306. Cfr. Bets, Hist. de Tirlemont II 35 s. 5 Cfr. Poncelet 26 s. Le quattro Congregazioni di Lovanio abbracciavano 800 membri (Litt. ann. Soc. Iesu 1611, 250). Il numero totale nella provincia fiandro-belgica ammontava nel 1626 a 13.727 persone (Imago primi saeculi 774). 6 Vedi Imago primi saeculi 781.