164 Paolo V. 1605-1621. Capitolo V. Loreto,1 Muti a Viterbo,2 Carafa a Napoli,3 Caraccioli a Tropea,4 Centini a Mileto e Macerata,5 Scaglia a Melfi,6 Doria a Palermo.7 Con questi cardinali gareggiarono molti vescovi, per i quali un discepolo di Filippo Neri, Antonio Talpa, compose una istruzione assai apprezzata da Paolo Y per l’accurata amministrazione delle loro diocesi.8 In Poma Paolo V promosse, coadiuvato dai suoi vicari generali Pamfili e Millini,9 la cura parrocchiale delle anime,10 la frequente Comunione, le Quarant’Ore e il pellegrinaggio alle Sette Chiese. Le grandi processioni e solenni Comunioni generali introdotte in tali occasioni trovarono presto imitazione in molte città d’Italia.11 Anche il Seminario romano fu appoggiato da Paolo V.12 Nella campagna di Eoma egli fece erigere nel 1611 sette chiese parrocchiali.13 La commissione riformatrice, già attiva sotto Clemente Vili, fu convocata di nuovo nel novembre 1607,14 poiché, come osservava il Bellarmino, la fragilità umana rende necessaria un’opera costante di emendazione.15 Il mezzo migliore per intraprender questa sembrava al grande teologo l’osservanza esatta delle riforme tridentine. La stessa opinione è sostenuta anche dall’autore anonimo di un parere che propugna l’esecuzione alla lettera di quei decreti per tutta la Chiesa. Nell’opera di riforma, vi si dice, si deve cercare innanzi tutto l’onore di Dio, per cominciare coll’emenda di se stessi a fin d’invitare gli altri all’imitazione, il che è da preferire a misure costrittive. A fin di scoprire il genere dei mali e trovare corrispondentemente il rimedio giusto, l’autore propone che il papa convochi 1 Vedi Cordella VI 166 s. 2 Vedi ivi 179. 3 Vedi ivi 154 s. 4 Sul seminario fondato in Tropea nel 1615 cfr. Bollettino pel XVI Cente- nario di 8. Domenica vergine et martire in Tropea 1903 n. 11. 6 Vedi Cardella VI 173., 8 Vedi ivi 215. 7 Cfr. Ciaconius IV, 363 e Boglino 54 s. Vedi anche Tacchi Venturi I 148. 8 Della cura e vigilanza de' vescovi ecc., 1607. Cfr. Capecelatro F. Neri II3 700. Particolare soddisfazione espresse Paolo V sul conto dell’arcivescovo di Salerno, Giov. Beltramini; vedi i * Brevi a lui indirizzati del 7 febbraio «laudat eius diligentiam in visit. dioc.» e 22 dicembre 1609, Epist. IV 329 V, 247, Arm. 45, Archivio segreto pontificio. La Belatione dello stato della Chiesa Veronese del vesc. Alb. Valerio apparve in stampa a Verona nel 1850. 9 Cfr. Moroni XCIX 95 e Memmoli, Vita del card. Millini 34 s. 10 Vedi * Avviso del 29 giugno 1613, Biblioteca Vaticana. 11 Cfr. Bzovius, Vita Pauli V c. 16. Sopra l’elevazione della Confraternita romana del SS. Sacramento ad Arciconfraternita vedi Moroni II 305. 12 Vedi * Avviso del 25 ottobre 1608, Biblioteca Vaticana. 13 Vedi * Avviso del 4 giugno 1611, ibid. 14 Vedi * Avviso del 17 novembre 1607, ibid. 16 Le Bachelet, Auct. Béllarm. 533, n. 3.