Precedenti del cardinale Camillo Borghese. 33 anche la madre e la sorella.1 Egli si acquistò colà, al servizio di otto papi, il più grande prestigio e salì fino al posto di decano degli avvocati concistoriali.2 Sotto Paolo IV egli difese il cardinale Morone nel suo processo innanzi all’inquisizione.3 Morì nel 1514 e fu sepolto alla SS. Trinità dei Monti.4 Dal matrimonio di Marcantonio Borghese con Flaminia Astalli, di un’antica famiglia romana, nacquero cinque figli (Girolamo, Orazio, Camillo, Giovanni Battista, Francesco) e due figlie, una delle quali si sposò in casa Caffarelli, l’altra nei Vittori.5 Camillo Borghese, nato a Roma il 17 settembre 1552, ricevette dalla sua pia madre una educazione accurata e rigorosamente religiosa. Egli si dedicò da principio, come il padre, agli studi giuridici. Frequentò a tale scopo l’università di Perugia, ove fu un modello di studente. Tornò a Roma col titolo dottorale, divenne sacerdote e percorse quindi l’ordinaria carriera prelatizia. Dapprincipio aiuto, quindi successore del padre quale avvocato concistoriale, egli divenne presto referendario nelle due Segnature, più tardi vicario di S. Maria Maggiore. Sisto V l’inviò nel 1588 come vicelegato a Bologna, ove funzionò per cinque anni quale luogotenente del Cardinal Montalto e si distinse in una situazione difficile non meno che nelle sue cariche precedenti. Nel 1590 morì suo fratello Orazio, cui il padre aveva comprato per 70.000 scudi un posto di uditore di Camera. La morte precoce di Orazio fu un colpo grave per la famiglia Borghese, perchè a termini di legge il posto vacante avrebbe ora dovuto ricadere alla Camera apostolica; ma il Cardinal Montalto fece sì che Gregorio XIV concedesse a Camillo di acquistar per sè l’ufficio divenuto libero ad assai buone condizioni.6 In Roma, sotto Clemente VIII, Camillo Borghese figura ben presto fra i prelati di Curia come imo dei primi, più pii e più capaci, e rapidamente si acquistò la fiducia del papa.7 Non fa mera- 1 Cfr. L. Passabili, Lettere di donne illustri a illustri uomini, Roma 1879 (stampato solo in pochi esemplari per le nozze Borghese-Ruiìo), p. 2. 2 V. Cartari, Sillabo degli avvocati concistor., Roma 1656. Cfr. Garampi, Del valore, 279. 3 Cfr. la presente opera voi. VI. 510,655. Vedi anche 1’* Avviso del 21 maggio 1605, Biblioteca V a t, i c a n a. 4 Cfr. l’iscrizione sepolcrale in Forcella III 131. 5 Cfr. B. Ceci presso Grbaan, Documenti 159. 6 V. Bzovius, Vita Vauli V, 3 s.; De Perugini, Auditori di S. Bota Romana, Perugia 1786, 112, 132; O. Pio Conti, Origine, fasti e privilegi degli avvocati concisi., Roma 1898, 35. Cfr. la relazione degli inviati veneziani presso Barozzl-Berchkt, Italia I 58. 7 * « Camillo Borghese, il quale è il primo prelato della corte di valore et in cui S. Stà confida », Giulio del Carretto al duca di Mantova, in data Roma 1593 settembre 25, Archivio Gonzaga in Mantov a. Cfr. Orbaan, Documenti 5, n. 3. Pastor, Storia dei Papi, XII. 3