44 Paolo V. 1605-1621. Capitolo II. la direzione degli affari passò, almeno di nome, al nepote di Paolo V per parte di sorella, Scipione Caffarelli.1 Scipione Caffarelli aveva studiato dapprima filosofia a Eoma nel Collegio Romano fondato dai Gesuiti, poi diritto all’Università di Perugia. I suoi manoscritti conservati ancora oggi2 mostrano ch’egli non mancò in questi studi di assiduità e di zelo. L’importo della sua educazione venne pagato dallo zio. Allorché questi poco dopo la nomina a papa lo fece venire a Roma, si credette nei circoli di corte ch’egli dovesse maritarsi, poiché il fratello di Paolo Y Giovan Battista, e suo figlio erano malaticci.3 Ma già al principio del luglio 1605 s’incominciò a discorrere della destinazione di Scipione a Cardinal nepote.4 Più presto di quel che si attendeva, il 18 luglio, ebbe luogo la sua ammissione nel Sacro Collegio.5 Il giovane ventisettenne 6 ricevette insieme colla porpora il nome e l’arma dei Borghese.7 Il cardinale Scipione Borghese era un uomo imponente; aveva forme attraenti, una disinvoltura e destrezza non comuni ed uno spirito vivace, se anche non precisamente profondo.8 Il suo fare straordinariamente cortese obbligante e gioviale gli guadagnò ben presto grandi simpatie. Egli era quasi fatto apposta per il posto importante di Cardinal nepote. Di fronte al papa ed ai suoi congiunti il nepote si diportò fin dal principio con la più gran discrezione e riservatezza.9 1 Vedi M atee xliii 480 s. Cfr. Richard nella Rev. divisi, ecclrs., XI 732. 2 Vedi il * Compendimi! philosophiae in Borghese I 664, Archivio segreto pontificio, e * Notabilium super Institutionibus libri V, ivi I 658- 662, a cui ha accennato per primo il Meyer (Nuntìaturberibhtc xnv). 3 Vedi * Avviso del 25 maggio 1605, Biblioteca Vaticana. 4 Vedi 1’* Avviso del 9 luglio 1605, ibid. 5 Vedi * Acta consist., Biblioteca Vaticana; * relazione di G. Magni del 18 luglio ] 605, Archivio Gonzaga in Mantova. Il 24 giugno 1605 Paolo V aveva risposto alla esortazione del duca Carlo Emanuele di Savoia di conferire la porpora ad un nepote, che non aveva ancora avuto tempo di farlo. Epist., I 17, Archivio segreto pontificio. 6 II dato del Ciaconio (IV 399), ch’egli avesse 33 anni, va ritenuto sicuramente errato, poiché, secondo la relazione degli inviati veneziani per l’obbedienza (Barozzi-Bercuet, Italia I 62), egli aveva nel 1605 26 anni, secondo il Mocenigo (Relazione 96) 27 anni; si accorda con questo l’indicazione della * Eelacion sul s. colegio del a0 1606, ch’egli aveva 28 anni (Archivio dell’ambasciata di Spagna in Roma). Troppo basso è il dato dell’* Avviso del 23 luglio 1605, che il nepote avesse appena 25 anni. Biblioteca Vaticana. 7 Secondo 1’ * Avviso del 23 luglio ] 605 Paolo V assegnò al nuovo cardinale « parte per 25 bocche e 5000 scudi d’entrata », Biblioteca Vaticana. 8 Cfr. la * relazione di G. Magni del 23 luglio 1605, Archivio Gonzaga in M a n t o v a , e Mocenigo, Relazione 96 s. 9 Vedi 1’* Avviso del 24 agosto 1605. Nell’* Avviso del 17 giugno 1605 si riferisce che « Borghese camma con molto riguardo », tanto che egli non si