366 Paolo V. 1605-1621. Capitolo Vili. suo piano primitivo, e si sottomise in tutto alle decisioni del papa.1 La costituzione di Paolo V che approva la « Congregazione del-l’Oratorio di nostro Signor Gesù Cristo » ha la data del 10 maggio 1613.2 Essa limita l’ingerenza vescovile alla sorveglianza sulle funzioni sacerdotali degli Oratoriani e non acconsente al divieto di assumere collegi. A soprastante della nuova congregazione di preti secolari viventi in comune veniva nominato il Bérulle. La rapida diffusione dell’Oratorio francese, promosso fervidamente da Paolo V e da Maria dei Medici,3 mostra com’esso giungesse opportuno. Già nel 1614 esso s’introduceva a Dieppe e a La Rochelle, nel 1615 ad Orléans e a Tours, nel 1616 a Langres, Lione e Lucon, nel 1617 a Rouen, Montmorency e Clermont, nel 1618 a Riom, Nancy, Troyes e Nevers, nel 1619 a Limoges, Sau-mur, Tolosa e Angers, nel 1620 a Joyeuse ed Amiens. Nel 1619 si unirono coll’Oratorio la società di preti del rinomato luogo di pellegrinaggio di Nótre Dame des Gràces nella diocesi del Erójus, approvata a suo tempo da Clemente Vili, e con una parte dei Dottrinari, fondati da Cesare de Bus.4 Nel 1616 il Bérulle concluse col vescovo di Langres, Sebastiano Zamet, un patto, per il quale gli Oratoriani assumevano il Seminario vescovile di là. Gli inizi qui furono tanto modesti come nel Seminario di St. Magloire a Parigi, che il vescovo locale Enrico de Gondi affidò nel 1620 alla comunità del Bérulle.5 Furono tentativi dello stesso genere della fondazione di Adriano Bourdoise a St. Nicolas du Chardonnet a Parigi, precursori dei seminari tridentini propriamente detti, che non devono essere valutati meno per le loro proporzioni limitate, perchè essi prepararono le vie all’attività posteriore di Bérulle, Eudes, Bourdoise, Vincenzo de’ Paoli ed Olier, così fortunati per la formazione di un buon clero.6 Il Bérulle non dimenticò per l’Oratorio le Carmelitane spa-gnuole riformate venute in Francia nel 1604, le quali si diffusero rapidamente. Nel 1611, sette anni dopo la fondazione del primo 1 Vedi la relazione di Ubaldini dell’11 aprile 1613, tradotta in Prat IH 548. Sulla commissione cardinalizia cfr. la lettera di Borghese del 6 dicembre 1612 in Laemmer, Melet, 331. 2 Bull. XII 205. s. 3 Vedi la lettera di Borghese in data 2 agosto 1613 in Laemmer, Melet. 324. 4 Cfr. Pere Ai] D, L'Oratoire2 51. 5 Vedi Prunel, Les premiers Séminaires en France, nelle Éiudes CX\ HI (1909) 346 s. In Roma i confratelli del Bérulle riformarono, con il consenso di Luigi XIII e di Paolo V, la Fondazione nazionale di San Luigi, andata in decadenza. 6 Cfr. Letourneau, La mission de J.-J. Olier, Parigi 1906, 34 ss. St.-Magloire vedi Prunel, Renaissance cath. 54 s. Su St. Nicolas du Char-donnet vedi la monografia di Schoenher (Parigi, 1909).