34 Paolo V. 1605-1621. Capitolo II. viglia pertanto che nel 1593 fosse destinato quale inviato straordinario a Filippo II.1 Il modo eccellente, col quale Camillo disimpegno la sua missione, fu decisivo per la sua ascesa. Il 15 giugno 1596 Clemente VIII gli conferì la porpora.2 Dal 1597 al 1599 Camillo tenne il vescovato di Iesi. Morto nel giugno 1603 il cardinale Eusticucci, Clemente VIII nominò il Borghese vicario di Roma. Camillo esercitò quest’ufficio con prudente avvedutezza. Il cardinale divenne anche membro dell’inquisizione romana e protettore della Scozia. Venne esaltata la sua spassionatezza di fronte alle contese inglesi.3 Al pari di suo padre, il Cardinal Camillo conservava una grande imparzialità in mezzo ai contrasti politici; egli viveva ritirato, dedito solo ai suoi doveri degli uffici ecclesiastici ed ai suoi studi canonistici, nè si immischiava nel maneggio dei partiti.4 In seguito alla sua legazione spagnuola egli possedeva in questo paese molti amici,5 e riceveva anche, col permesso del pontefice, un assegno annuale da Filippo III, ma non per questo egli divenne partigiano spagnuolo.6 L’ambasciatore veneziano Parata testimonia nella sua relazione l’alto concetto in cui era il cardinale Borghese già nel 1598. Egli passava per dotto, e già allora si riteneva che per le sue qualità notevoli e la mancanza d’inimicizie gli poteva toccare la tiara.7 Il consiglio di stato spagnuolo, ch’era per principio contrario ai cardinali giovani, giudicava nel 1601 che il Borghese fosse il più eminente di questo gruppo.8 Girolamo Fraschetta, 1 V. la presente opera vol. XI 201 s. Cfr. Partita, Dispacci II 26, 32, 40, 61, 122. 2 Cfr. la presente opera vol. XI 183; la * lettera di ringraziamento di C. Borghese a Siena per le congratulazioni in occasione della sua nomina a cardinale, in data Roma 1596 giugno 22. Archivio di Stato in Siena. 3 Vedi la * Relazione di G. B. Tliesis del 21 maggio 1605, Archivio Gonzaga in Mantova. Cfr. Bzovitjs, Vita Pauli V, 6; Cotjzard 386. Riguardo a lesi cfr. Ughelli I 285 e la Relazione nel vol. XI 769. 4 Cfr. la Relaziono degli inviati veneziani per l'obbedienza in Babozzi-Berchet, Italia 1 58. 5 Cfr. i * Brevi ad « Alvarus Carvajal, regis cath. mai. cappellanus », in data 1606 Vili Id. Mart., e a « Petrus Franchesius, cornes Villaelongae, regis cath. secret. », in data IX Kal. iulii 1605; al conte e contessa di Miranda, in data Vili Kal. iulii 1605, al conte e contessa Olivarez, dello stesso giorno Epist. I. Archivio segreto pontificio. 6 Cfr. Mijtinelli III 20; Cotjzard 1. c. D’Ossat giudicava in occasione della nomina cardinalizia di Camillo : « Borghese... personnage de grande intégrité et probité, en qui ne peut, tomber soupçon d’aucune faction espagnole, si on ne voulait dire, que pour avoir fait un voyage en Espagne par le commende ment du Pape, environ deux ans y a, il fût devenu un Espagnol » Lettres I, 266. 7 Paruta, Relazione, 488 s. 8 Vedi * La Junta en materia del pontifieado. 1601, agosto, Archivio-di Simancas, 1870-23.