La profonda religiosità di Paolo V. 39 redimento col quale Paolo V si è reso estremamente obbligati gli scrittori di storia: la fondazione di un nuovo archivio segreto particolare della S. Sede.1 Quanto fosse preminente in Paolo V l’interesse ecclesiastico, appariva anche dalla sua partecipazione instancabile alle funzioni religiose pubbliche.2 Nella processione del Corpus Domini, alla quale, solo che gli fosse possibile, prendeva parte a piedi, egli stesso portava il Santissimo Sacramento.3 Visitava frequentemente le sette chiese di Koma.4 Interveniva regolarmente alle quarant’ore nella chiesa dei Gesuiti, e quasi ogni anno egli diceva là in questa occasione la S. Messa.5 Lo stesso faceva in S. Maria Nuova per la festa di S. Francesca Romana.6 Come Clemente Vili, anche Paolo V confessava talora per più ore di seguito.7 Il papa introdusse nel suo immediato contorno esclusivamente uomini che si distinguevano per pietà, impegno, accortezza, discrezione, calma e disinteresse. La sua servitù poteva vestire solo di lana.8 Egli era per natura di estrema parsimonia;9 il cattivo stato delle finanze lo indusse a limitare al possibile il mantenimento della sua corte;10 tuttavia per i bisognosi egli trovava sempre danaro. Fin dal principio mantenne le elemosine del suo predecessore.11 Sei poveri venivano alimentati quotidianamente nel era formata nel 1605 dai cardinali Baro ilio, Du Perron, Arigoni e Cesi; vedi * Relazione di Roma di B. Ceci, Urb. 837, Biblioteca Vaticana. 1 Notizie più. particolari in proposito nel cap. 3. 2 Cfr. gli * Avvisi del 5 aprile 1608, 10 aprile 1610, 28 dicembre 1611, 25 aprile 1612 e 30 marzo 1619, Biblioteca Vaticana. 3 Vedi F* Avviso del 20 giugno 1615, ibid. 4 Vedi gli * Avvisi del 2 e 5 aprile e 15 novembre 1608, 2 aprile 1614, 19 aprile 1615 e 30 marzo 1619, ibid. 5 Vedi, oltre il * Diarium P. Alaleonis (Barb. 2816, Biblioteca Vati e a n a), gli * Avvisi del 7 marzo 1609, 24 febbraio 1610 e 12 febbraio 1620, Biblioteca Vaticana. 6 Vedi * Diarium P. Alaleonis, 1. c. 7 Vedi * Avviso del Io aprile 1606, Biblioteca Vaticana. 8 Vedi gli * Appunti di G. B. Costaguti c. 1. Archivio Costagut in Poma (cfr. Appendice mi. 22-25). 9 Vedi Ag. Nani presso Mulinelli III 19; Stieve VI 103,222, 309,492, 515,722;* Avviso del 25 maggio 1605. Biblioteca Vaticana. È caratteristico cbe da principio Paolo V volle mantenere persino la pensione conferitagli come cardinale da Filippo III ! Come ciò riuscisse gradito al Consiglio di Stato spagnuolo ed al re, appare dal * Protocollo della seduta del Consiglio spagnuolo del 28 giugno 1605, Orig. nell’A rchivio di Simancas 1870-129. 10 Cfr. la * Relazione di Magni del 21 maggio 1605, Archivio Gonzaga in Mantova, e gli * Avvisi del 21 marzo e 9 settembre 1606, 16 giugno e 25 dicembre 1607, 5 e 19 gennaio 1608, 3 giugno 1609, Biblioteca Vaticana. 11 Vedi 1’* Avviso del 22 giugno 1605, ibid.