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si sentirà colto d’ammirazione? Oppure vi piace meglio di condurvi su per la piazza? Quelle ridenti botteghe di caffè, altere tutte di mille leggiadri sembianti posti là quasi a pompa, non altrimenti che le gioie e le altre cose belle dentro agli specchi dei magazzini d’Insom e diFanna,vi faranno eglino desiderare altro più seducente o leggiadro spettacolo? Che se amate il rumore , progredite, di grazia, il vostro cammino; avvicinatevi al ponte della ca di Dio: là ne avrete d’avanzo. Quivi è il paradiso terrestre dei ragazzi, i casotti, quei circhi massimi_, dove si fanno ve-vere tutte le meraviglie del mondo, fino alle donne colla barba , ed i canarini in istato quasi di civil società. La eloquenza polmonare dei banditori, le musiche de’sonatori, i lazzi, le fini facezie delle maschere là dai pulpiti di quegli anfiteatri di pali, quella intera, perfetta gioia delle turbe, che ammirano abbasso e ridono e applau-dono, vi presenteranno il più lieto spettacolo, da lasciarsi indietro ogni altro, e ne avrete più belle scene e più allegre osservazioni a fare che non al teatro di.....Il Cielo vi scampi però di trovarvi quivi alle quattro, quando il concorso del meridiano passeggio che ritorna, s’ incontra e si confonde con quello del vespero che incomincia. Io ebbi la sventura d’essermivi trovato, e vi so dire che non è cosa da cimentarvisi la secon-