% che potrà dispensarsi di condurli alla chiesa a batter aneli’essi la loro verglietta al mattutino? Quindi per mano pigliandoli fra la calca dei devoti c delle divote, onde son tutte inondate le strade, gli addurrà a visitare per le vie quelle religiose meraviglie dei semoventi sepolcri , i parlerres dei fiorai, le belle scene istoriate dei fruttaiuolij ed in ¡specie quella ai Leoni, la bella croce a lumicini dei battellieri della Piazzetta, e tutte le altre croci, sepolcri ed altari, che per ogni strada son seminati e profusi. Che dirò poi di quei giardini di delizie per li ghiottoni, di quelle montagne (meraviglia a vedersi!) di focacce, le quali la dall’alto dei loro scaffali vagamente disposte pregano pur d’esser colte a più nobil destino, e già si trasmutano in altrettanti pegni di amore, di riverenza^ di cerimonia e di gratitudine? A poco a poco quegli alti monti digradano, la città tutta n’è piena, ed altro per via non s’incontra che servi e facchini con in collo carichi di panieri e di ceste, che portano o ricambiano doni. Una pompa lieta non meno, nè meno bella, s’ apre egualmente presso tutti i macelli e i beccai: torme intere di agnelli e di capretti già belli e tratti dalla vagina delle lor membra, mostrando l’aperto fianco, e in beH’ordin appesi, fanno corona alle divotc immagini tutte arden-