84 ammirazione cd invidia ((uclle anime sicure, che muovono baldanzose incontro al freddo sotto l'usbergo d’un buon ferraiuolo. Ma il volgo non mira troppo addentro nelle cose e si appaga so- lo della prima sembianza. Senz’ombra di millanteria potrei applicare a me la perifrasi adoperata dal poeta per descriver Ulisse: io vidi i costumi di molti popoli; visitai buon numero di paesi, ma di rado mi avvenni in chi sappia far buon uso dei vantaggi che danno alla gente la nascita e la ricchezza. Queste due condizioni mi sembrano anzi così poco indispensabili ad un lieto vivere, clTegli mi accadde più spesso d’incontrare la gioia e la contentezza dentro certi alberghetti modesti, che non in parecchi più superbi palagi. Io usai talora alle case de’grandi; frequentai quelle che nelle cospicue capitali si chiamano grandi società ; vi cercava i piaceri della vita compagnevole: ma che altro ho trovato, se non la noia? Nel conversare sta quivi tutto il diletto, ma voi il più delle volte non vi scorgete a fronte che persone o sconosciute o con cui non siete stretto da nessuna maniera di relazione, e vi manca il soggetto d’ogni discorso. Pure a non sembrare uno stupido vi convien sermonare : allora lutti gli occhi a voi son rivol-ti, ogni moto, ogni detto è notato, e, poiché la moderna schifiltà ha posto legge persino ai