i73 ri. Sia dunque fatta facoltà ai virtuosi di esercitare la libera arte loro, ma propongo per e-menda, che 1’ esercizio ne sia ristretto entro ai confini del giorno; perchè i cittadini possano almeno di notte insieme conversare senza accompagnamento di orchestra. » Si propongono varie altre emende le quali specialmente riguardando quei cori notturni i quali con tanta soddisfazion di coloro che non possono trovar riposo, si fermano, massime in certe epoche determinate dell’ anno, per le piazze o sui ponti fino alle ore più tarde ; le canzoni dei venditori ambulanti ; le autentiche relazioni spacciate per le vie a due voci, a perfetta vicenda, che quand’una finisce e riposa, l’altra subito ripiglia e si sfiata, ec. Il presidente. » Non vi sono altri membri iscritti. » Si passa allora allo squittinio per levata e seduta. Il lato sinistro, meno pochi membri, e il centro si levano : il lato destro rimane. Alcuni membri indecisi s’ alzano, e poi siedono e s’ alzano ancora. Il generale Yn-kakin, levandosi a stento, domanda lo squittinio secreto. » Mi sono accorto, egli dice, che molti onorevoli membri vinti dalla forza degli argomenti e da questi caldi che fanno, furono durante la discussione sorpresi