3io generali. Altri emblemi, altri genii, messi quale a colori e quale a finto rilievo, tengono gli spazi! lasciati dalla volta generale di sopra all’ orchestra, c il di fuori de’palchi proscenii dell’ul-tiro’ordine; come un compartimento di bell’effetto divide il ciclo del proscenio col nuovo o-rologio nel mezzo. La pittura del soffitto si lega a quella de’palchi per via di nobile quadratura con modiglioni e rosoni dorati, la quale si appoggia alla mezza vetta disegnata a chiaroscura di griffi e di cigni. Un cotal vivace giallognolo, che si vorrebbe però meno caldo, e più d’accordo colle tinte del soffitto, colora l’esterno delle pareti dei palchi, e tutto il disegno consiste in variati ornamenti a chiaroscuro allusivi d’ ordine in ordine, alla tragedia, alla musica ed alla mimica, interrotti solamente a quando a quando da qualche medaglia in campo d’oro, coi busti di que’sommi, che nella triplice arte si sono levati dalla schiera volgare- Da ultimo rischiara-trice di tante bellezze, occhio e sole del vago recinto, magnifica e luminosa cala finalmente dall’alto dell’anzidetto rosone la nuova lumiera. La quale se dall'un lato interrompe il liberoambien-tedeH’ario, ed allucina alcun che le pupille, la sua magnificenza però è tale che ben sembra chiederle grazia e favore; nè certo più degnamente potrebbesi rinunziare a quella porzione dell’ cl-