22 IL BRINDISI DI BELGRADO patria comune, trovò un terreno propizio special- niente a Belgrado dove le penose vicende della famiglia reale , le feroci lotte dei partiti, e le tristi condizioni economiche del regno distolsero per parecchi anni popolo e governi dal pensare agli alti ideali della patria. Con la visita del principe Nicola a Belgrado, che re Alessandro restituirà fra breve, è stato realizzato uno dei più fervidi voti del patriottismo serbo o del principe Nicola, che cosi degnamente 10 rappresenta, e che, consacrando a un altissimo ideale tutta la sua vita, vorrebbe la sua patria grande ed unita, pronto a far sacrifizio di se e della sua dinastia ove questo sacrifizio potesse giovare a farla e a mantenerla tale. Le trattative che precedettero quel convegno hanno qualche cosa del romanzo. Sino all’ ultimo momento, quando tutto pa- reva definito, tanto a Cettigne che a Belgrado han dovuto lottare ancora per vincere le difficoltà, per sventare gl’intrighi orditi per mandarlo a monte, o per gettare su quell’ incontro una nota di fred- dezza e di diffidenza che ne avrebbe menomato 11 grande significato. Ma nè il vecchio principe del Montenegro, 1’ accorto politico che da tanti anni regge i destini del piccolo Stato, teatro troppo piccolo per un uomo veramente superiore come lui, uè il giovane Re che da poco sul trono ha dimo-