*77 For. Appunto. Si sorprende ? Non trovo in ciò nulla di singolare, io. Gio. Che ? E stata forse qualche gran cosa ? Una principessa, una sorella, qualche bella dell’Harem di Mahmud o di Mehemet? For. Nè una cosa, nè l’altra. Gio. D’ Abdullà forse ? For. Nè meno. Gio. Letterata ? Non parrebbe. For. S’immagini ! Turca. Gio. Che so io ? Ci sono certi letterati, e certe letterature, che non mi sorprendo più di cosa al mondo. Del resto, giovine, avvenente, gentile sarà almeno stata; si potrà deplorare la immaturità della morte, tanto desiderio di sè lasciato .. . For. EH’ aveva ottant’ anni. Gio. Misericordia ! Turca, ignota, senza lettere, di ottant’ anni, che diamine avrà dunque fatto perchè ne parlino le gazzette ? For. Che ha fatto? mi lasciò suo erede universale. Gio. E perchè l’ha lasciata suo erede universale, il pubblico avrà a sostenere il peso della sua gratitudine, retribuendola con la noia d’ una mezza pagina di necrologia ? Le par questa giustizia ? l'or. Le par piuttosto giustizia che in tanto fu-