4 Da Washington a Wilson prima inglese nata in suolo americano, e White tornò in Inghilterra lasciandovi una Colonia di 89 uomini, 17 donne e 2 fanciulli. (iravi difficoltà per la colonizzazione inglese derivarono dalla ostilità della Spagna; ma, distrutta nel 1588 la flotta spaglinola, le imprese inglesi ebbero tolto di mezzo il maggiore ostacolo che le contrastava. Nel 1590, quando White ritornò alla sponda visitata tre anni prima, vi trovò dispersa la colonia che vi aveva lasciata, senza traccie di coloro che l’avevano costituita ; sicché, mentre tanto cammino avea fatta la colonizzazione iberica nell’America centrale e meridionale, il 1500 finiva senza alcun nucleo coloniale inglese in suolo americano. Nè un successo avrebbe potuto sperarsi finché gli inglesi non si decidevano a stabilirsi in territorio americano non per la ricerca di tesori minerari, ma per lo sfruttamento del suolo colla caccia, colla pesca e soprattutto coll’agricoltura. Ciò era ormai reso possibile anche dalle nuove condizioni dell’Inghilterra, dalla sua sicurezza e dallo sviluppo della sua marina. Allora incominciò la vera, azione colonizzatrice degli inglesi in America, ed in quella ebbe il primato la Virginia. La Spagna possedeva, insieme coll’America centrale, il Messico ed il Perù, tutta quella che è ora la superfìcie meridionale degli Stati Uniti, nonché la maggior parte delle Indie occidentali; la Francia dominava soprattutto il bacino del San Lorenzo, e l'Inghilterra, in seguito alle sue imprese del secolo antecedente, considerava nel 1(500 come propria tutta la costa nord-americana da Terranuova alla Florida pretendendo teoricamente il dominio di