74 I)a Wash innfon a Wilson • le Colonie ispano-americane, già di fatto indipen denti ed in condizione analoga a quella degli Stati Uniti tra il 1781 e il 1783. D’altronde la Granbre tagna avrebbe potuto partecipare più di qualunque altro Stato europeo allo sfruttamento economico dell’America latina soltanto se questa fosse stata indi-pendente, sviluppandone le risorse interne e monopolizzandone di fatto il commercio internazionale. L’iniziativa dell’intervento europeo nell’America spagnuola era stata presa dall’imperatore Alessandro I di Russia secondato dall’Imperatore d’Austria e dal Re di Prussia. Secondo Alessandro I l’intervento in America doveva essere una logica conseguenza di quella politica legittimista che egli aveva proposta nel 1818 nel Congresso di Aquis-grana. Quantunque l’Inghilterra si dimostrasse contraria all’iniziativa russa, lo Czar non vi rinunciava mosso anch’egli, come il Governo inglese, da due fini : quello ideale di far prevalere dovunque il rispetto della sovranità legittima e quello materiale di poter ottenere dalla Spagna, come compenso del soccorso prestatole, qualche importante cessione di territorio americano lungo la costa del Pacifico. Contro questi progetti non tardò a manifestarsi una solidarietà di opposizione anglo-americana, la cui attività dovea concludersi con una completa vittoria riportata dagli Stati Uniti così sugli avversari come sull’alleata della loro diplomazia. Il 19 agosto 1823 il ministro americano a Londra Rush comunicava al Segretario di Stato Adams, che riceveva la sua relazione il 9 ottobre, i risultati di un colloquio avuto col Segretario di Stato inglese Can-