104 Da Washington a Wilson estensione di sovranità territoriale britannica. Lord Salisbury rispondeva in modo cortese ma fermo e con argomenti esclusivamente giuridici. Allora i rapporti fra i due paesi furono inaspriti nel dicembre 1895 dal Messaggio al Congresso del Presidente Cleveland, il quale affermava che : « La tradizionale e costante politica del Governo americano è fermamente contraria ad ogni forzato aumento di possedimenti territoriali da parte di Stati europei in questo continente; e che perciò gli Stati Uniti dovevano protestare contro ogni tentativo di estensione della sovranità territoriale inglese nella Guiana ». Ed aggiungeva : « Considerata la disparità di forza tra i due paesi interessati, la loro contesa non può essere composta che con mezzi pacifici : ma perché questi possano esplicare la loro efficacia, è necessario che tutta la questione della pertinenza rispettiva di quei territori sia deferita al giudizio arbitrale. Noi sosteniamo che la dottrina da noi invocata è giusta, perchè la sua applicazione interessa la nostra pace e la nostra sicurezza ». Il Presidente, non trovando soddisfacente la risposta avuta dall’Inghilterra, decise di inviare nel territorio contestato una Commissione d'inchiesta che determinasse quale era l'antica frontiera fra la Colonia olandese della Guiana e quella spagnuola della Nuova Granata, dichiarando che tutto il territorio che risultasse aver appartenuto a quest’ultima come dipendenza spagnuola durante il periodo coloniale doveva intendersi soggetto attualmente alla sovranità venezuelana, ed aggiungendo che gli Stati Uniti avevano « il dovere di opporsi con ogni mezzo all'appropriazione britannica di ogni territorio che