oo Da Washington a Wilson quella furono altrettante conseguenze le successive dichiarazioni particolari del Governo americano circa la Luisiana, la Florida, Cuba e la dottrina di Monroe ». Così durante la Presidenza di Washington furono posti i fondamenti della politica estera degli Stati Uniti : indipendenza interna e nei rapporti cogli altri Stati; libertà dei mari; completa separazione della politica americana da quella europea ; estensione della sovranità territoriale degli Stati Uniti fino alla costa del Pacifico e predominio della loro influenza in tutto il continente americano. Tale sviluppo di criteri e di aspirazioni procedette successivamente per tappe con logica continuità. Hamilton, durante la Presidenza di John Adams, avea scritto che « da lungo tempo considerava l’acquisto di tali territori (Luisiana e Florida) come essenziale per la esistenza della Unione », e che la sua aspirazione era «alla sovranità del suo paese sul continente da un mare all’altro ». Lo sviluppo di tale politica fece sì che gli Stati Uniti nel 17i)8 entrassero in guerra con la Francia che li aveva aiutati nella guerra di indipendenza, e nel 1812 con l’Inghilterra; e che, senza interruzione, sviluppassero secondo quei criteri il loro dominio territoriale. TI Trattato del 1795 con la Spagna per la navigazione del Mississipì era stato stipulato per tre anni e nel 1798 rinnovato per un altro triennio. Il 1° ottobre 1800 la Spagna stipulò con la Francia un Trattato per la retrocessione a quella della Luisiana, che la Francia le avea ceduto nel 1763. Quel Trattato era segreto ; ma il Governo americano ne ebbe notizia ; ed il Presidente Jefferson ne scrisse nel 1801, all’inizio della sua Presidenza, al Ministro degli Stati