I. Cause e vicende della indipendenza americana 11 mente quelli testé ricordati del professore Osgood, hanno dimostrato che la nascita di una nazione americana distinta dalla nazione inglese e degli Stati Uniti indipendenti dall’Inghilterra, non fu l’improvviso epilogo di una rivolta, ma il risultato di un lento e graduale sviluppo materiale e spirituale per effetto del quale i due popoli, pur conservando un comune patrimonio di affinità, si allontanarono progressivamente l’uno dall’altro per effetto della diversità dell’ambiente e del diverso sviluppo della rispettiva psicologia collettiva e delle loro istituzioni originariamente comuni. Cogli « Atti di navigazione » ed altre leggi i negozianti, industriali ed agricoltori inglesi erano favoriti a spese dei sudditi americani del Re Giorgio III ; ma causa prevalente del contrasto fu il tentativo di prelevare tasse da persone non rappresentate nel Parlamento britannico. Nel 1763 le Colonie cominciarono a sentirsi americane. Però non tutti in Inghilterra furono imprevidenti circa i pericoli di quella politica. Nel 1763 a chi proponeva il prelevamento di tasse sulle Colonie, il Ministro Wal-pole rispondeva : « Abbiamo già contro di noi il vecchio mondo ; non voglio ridurre nostro nemico anche il mondo nuovo ». Ma nel 1764 Lord Gren-ville propose lo « Stamp Act » o legge sul bollo che nel 1765 fu approvata dal Parlamento a grande maggioranza e che creava quarantatre specie di bolli del valore da due pence a dieci sterline, il cui uso era obbligatorio perchè qualsiasi contratto avesse validità legale. Nel tempo stesso le Colonie erano irritate dall’aumentato rigore deH'Amministrazione nell’applicazione delle reverme lates e dalle istruzioni