II. (}. Washington e gli eroi della rivoluzione 20 della Confederazione tenuta dal 1797 al 1801 ; e, ritiratosi allora sconfortato dalla vita politica, morì nel 1826 lo stesso giorno della morte di Tommaso Jefferson, suo vice presidente e suo successore nella Presidenza. .Di otto anni più giovane di John Adams, Tommaso Jefferson era nato in quella parte occidentale della Virginia dove era scarso nella popolazione l’elemento ricco e prevaleva la limitata potenza economica nella vita materiale ed in quella sociale la tendenza democratica. Compiuta la carriera scolastica con una cultura superiore ed iniziatosi nella professione forense che abbandonò nel 1774 per dedicarsi alla vita politica ed allo studio, fu infaticabile e fecondo in questo, ed in quella fedele all’idea democratica che fece prevalere nella revisione degli Statuti della Virginia, patrocinando anche la graduale emancipazione dogli schiavi e la facoltà di emanciparli senza obbligo di allontanarli dal territorio dello Stato, e riuscendo nel 1775 soltanto ad ottenere il divieto della importazione di nuovi schiavi. Il testo della Dichiarazione di indipendenza restò perpetua testimonianza della sua fede. La frase eliminatane dal Congressi) nell’approvarla (« la condotta degli inglesi ci costringe a rinnegare per sempre questi insensibili fratelli ed a cercar di dimenticare l’affezione che abbiamo avuta per loro »), dimostrava quella impulsività del democratico alla quale però egli seppe resistere più tardi durante il periodo della sua Presidenza. La sua fede democratica gli fece dapprima caldeggiare stretti accordi colla Francia, mentre la maggioranza dei suoi colleghi era favorevole alla completa riconciliazione