III. Dal congedo di Washington, ecc. 85 sconfitta di Napoleone, pensava ad una rivincita anche in America; e tendeva, riprendendo la Lui-siana, ed acquistando la Florida dalla Spagna come compenso del soccorso prestatole nella sua liberazione dal predominio francese, ad accerchiare gli Stati Uniti fra l’Atlantico dominato dalla sua marina ed una ininterrotta barriera di possedimenti britannici che segregasse dal dominio americano tutto il territorio occidentale. Castlereagh attenuò tali pretese; ma gli Stati Uniti insistettero nella resistenza e finirono per far prevalere il loro proposito di ristabilire il possesso territoriale « quo ante bellum », restando insoluti due punti : il diritto di navigazione del Mississipì e il diritto di pesca. Il Trattato fu firmato il 24 dicembre 1814 senza toccare quei due punti nè quelle regole del blocco e del diritto dei neutrali che avevano provocata la guerra. Ma il grande successo americano fu il ristabilimento del dominio territoriale nei confini anteriori a Ila-guerra ; il che confermava la profezia di Napoleone al momento della cessione della Luisiana, come lo riconosceva chi nel 1817 scriveva nel Times : « La prima guerra colla Granbretagna ha fatto gli americani indipendenti ; la seconda lf ha resi formidabili ». E la giovane Repubblica continuò ad applicare gli insegnamenti dei suoi fondatori, positivamente colla estensione del proprio dominio territoriale, e negativamente colla inibizione agli Stati europei d’ogni annessione e d’ogni supremazia in territorio americano. A tale sviluppo contribuì notevolmente John Quincy Adarns, figlio di John Adams, che doveva essere poi il sesto Presidente dal 1825 al 1829, e che 5. Catella*I. Da Washington a Wilson.