34 Da Washington a Wilson che soltanto in parte si pronunciò nel senso delle sue proposte. Partigiano di una forte Costituzione Federale, pubblicò il « Federalist » ; ed ebbe gran parte nel 1778 nell’ottenere dalla Convenzione di New York la approvazione della Costituzione. Più di un quarto di secolo dopo la sua morte, il Cancelliere Kent, che il Butler definiva accanto a Marshall uno dei più grandi giuristi americani, scriveva alla vedova di lui riconoscendo che « Hamilton aveva superato tutti i suoi contemporanei nel creare, nel far adottare e nel difendere la Costituzione degli Stati Uniti ». E a tale difesa consacrò l’ultima parte della sua vita politica : come Segretario del Tesoro sotto la Presidenza di Washington ; e come sostenitore della neutralità americana nelle contese europee. Ritiratosi dal governo nel 1795 egli tornò a parteciparvi dal 1798 al 1800 dedicandosi alla organizzazione militare per la guerra contro la Francia ; e morì tragicamente il 12 giugno 1804 in conseguenza della ferita riportata il giorno prima nel duello col Vice presidente Aaron Burr. Dopo il suo contributo alla trasformazione federale dello Stato, razione sua storicamente più importante fu la collaborazione data, sia pur nella forma piuttosto che nella sostanza, al Manifesto di congedo (Farewell Address) di Giorgio Washington che tanta influenza ebbe nell’indirizzare positiva-mente e negativamente la successiva politica degli Stati Uniti d’America. Nella storia degli Stati Uniti, nel ricordo del popolo americano e nella ammirazione dei posteri in ogni parte del mondo, Giorgio Washington « sovra gli altri com’aquila vola » ; e può ben dirsi un