V. Woodrow Wilson e il contrasto di due ideali 153 dalla Conferenza della Pace e non accettato dagli Stati Uniti, od accettato da questi con tutta la serie delle proposte riserve, non avrebbe potuto avere la stessa efficacia. In tali condizioni infatti non è eliminato ogni pericolo di guerra ; e, quando questa non possa essere evitata, persiste il pericolo che, per effetto della esclusione derivata dall’articolo 16 del Patto, delle libere dichiarazioni individuali di neutralità dei singoli Stati pertinenti alla Società delle Nazioni, ogni guerra fra due o più Stati possa precipitare il mondo nel disastro di una guerra generale. Col voto del 19 novembre non finiva la lotta intorno al Trattato di Pace. Nel Messaggio al Congresso al principio della Sessione che si iniziava il 1° dicembre, il Presidente fece un cenno incidentale alla Società delle Nazioni e lamentò il malessere persistente attribuendolo alla mancata approvazione del Trattato di Pace. Il 13 dicembre il senatore Underwood dell’Alabama risollevò la questione del Trattato, mentre Lodge sostenne che il Senato avrebbe potuto discuterne ancora soltanto se il Presidente lo avesse ripresentato. La Lega per la Pace (« League to enforce peace ») secondò il tentativo del senatore Underwood ; e nella seconda metà del gennaio 1920 una Commissione di nove senatori, cinque democratici e quattro repubblicani, si riunì privatamente quasi ogni giorno per cercare una soluzione che permettesse al Senato di rinnovare la discussione del Trattato. Il 31 gennaio si seppe che la Commissione dei nove era disposta ad attenuare le originali riserve Lodge ; ma questo non volle transigere circa le riserve relative alFart, 10 del Patto