Da Washington a Wilson Università di Princeton, pubblicò nella Serie : « Epoche di Storia Americana », un volume relativo al periodo 1829-1889, nel quale egli acerbamente criticava la condotta del Presidente Polk che avea cercato un artificioso casus belli per impadronirsi di territori indiscutibilmente messicani ; e, alludendo alla definitiva delimitazione fra Stati Uniti ed Inghilterra dei territori tenuti in comune occupazione dal 1818 al 1846 sulla costa del Pacifico, scriveva : « Noi dividiamo cogli Stati forti i territori conquistati e priviamo di territorio gli Stati deboli ricorrendo all’abuso della forza ». 11 Trattato di pace di Guadalupe Hidalgo fu comunicato al Senato dal Presidente Polk che, in altro Messaggio del 29 febbraio, insisteva nel raccomandarne la approvazione con alcune modificazioni, con le quali poi fu approvato anche dal Parlamento messicano. L’accordo definitivo era stato facilitato dall’inglese Edward Thornton che allora reggeva provvisoriamente la legazione britannica al Messico e che poi, essendo rappresentante della Gran-bretagna a Washington, agì il 4 luglio 1868 come superarbitro nella decisione sui reciproci reclami dei due paesi. Quel Trattato soddisfaceva tutte le pretese degli Stati Uniti determinando neH’articolo V i confini fra i due paesi e stabilendo nello stesso articolo che, entro un anno dallo scambio delle ratifiche, una Commissione mista dovesse procedere alla precisa delimitazione. Con tale Trattato di pace non solo gli Stati Uniti ottennero dal Messico il territorio che il loro Governo aveva insistito nel considerare come una dipendenza del Texas, ma imposero anche la cessione del Nuovo Messico e della