CAPITOLO QUINTO mondo classico, greco e romano allo stesso modo, prendendo dall'ordinamento politico e militare romano non meno che dalla preparazione cerebrale ellenistica quanto gli occorreva per ricomporre intorno a Roma, caput mundi. l'unità intellettuale e morale dell'Occidente. Così avviene che dopo la caduta dell’impero d'Occidente Bisanzio si veste e si ammanta di romanità. Eredita e prosegue da Roma le istituzioni militari, fiscali, amministrative; ed è il persistere di queste istituzioni che dà e rinnova vita aH'Impero d’Oriente, e gli consente di riaffermarsi ogni volta che deve temporaneamente cedere all’urto delle forze ancora amorfe, slave od orientali che siano. • Nuova Roma ». Il titolo stesso di romeco. titolo d’onore e giustificativo dcM’autorità imperiale, vuole attestare la genuinità del diritto all’eredità deU’Impero non solo di fronte ai barbari, ma anche alla latinità che in Occidente, sotto la pressione di costoro, va cedendo e quindi smorendo. E la ripresa del nome di Costantinopoli, dopo che quello dell'antica Roma viene rialzandosi col nuovo carattere apostolico e papale, ricollega la nuova metropoli alla cristianità costantiniana. Il nome imperiale di Romania rinnova e preannunzia la grande parte che ebbe e che avrà sempre Roma dovunque raggia un principio di diritto, dovunque si costruisce in termini di civiltà.