3*	CAPITOLO OTTAVO
peratore d’Oriente, di riportar seco da Costantinopoli il codice delle Pandette, le famose leggi di Giustiniano. Burgundio è sepolto a Pisa, nella chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, che, con Santa Maria della Spina e il miracoloso Camposanto, forma la trinità monumentale delle Crociate Pisane, e collega anche materialmente la terra di Pisa a quella d’Oriente.
   Tutti ricordano infatti come il camposanto di Pisa, nel suo rettangolo di terra consacrata, aperto alla pioggia ed al sole, ma limitato, come fosse fuori del mondo, dall'incassatura di prezioso lavoro che lo circonda, sia realmente fatto di terra santa : la terra che le navi di Pisa riportarono in patria dal Calvario, dove l’arcivescovo Ubaldo dei Lanfranchi, sacerdote ed ammiraglio, aveva piantato le sue tende insieme con quelle dell'inglese Riccardo Cuor di Leone e degli altri principi crociati.
   Tempi eroici di leggenda ed anche tempi straordinarii d’arte, quando una spina portata di Terra Santa, reliquia venerabile della corona di Gesù Cristo, fioriva nella rosa che la deliziosa Madonna, chiamata appunto perciò della Spina, sulla riva d’Arno, porge dolcemente al suo Bambino, in una chiesetta che è essa stessa un vero fiore di sentimento espresso in forme d'architettura.
   C'è anche un’altra cosa piena di grazia nella