RELAZIONI DI GENOVA COL LEVANTE 43 Baldovino a conquistare Acri ed ottenne a sua volta per Genova una località dentro Gerusalemme, una strada di Giaffa, un terzo di Ur-suf, Cesarea ed Acri; poi altri privilegii a Gi-belletto, Beirut e Laodicea, con esenzione dai soliti tributi commerciali. Nel 1125 raggiungono 1’ ambitissima fra tutte le concessioni: il quartiere a Costantinopoli. Comincia quindi quel loro periodo più maraviglioso di fortuna e di espansione, di cui sorgerà, monumento insigne sopra ogni altro in Levante, la genovese Torre di Galata nel centro di Costantinopoli; di cui l’elenco dei porti liguri in Levante potrà dare una idea sommaria ma lucida nello stesso tempo. t Lunga cosa — dice un annalista — sarebbe il raccontare come i Genovesi... conquistassero in varj tempi le isole di Candia, di Cipro, di Negroponte, di Scio, di Lesbo, Te-nedo, Andro e Nissia, come in terra ferma nell'Asia occupassero Tortosa, Cesarea, Solino, Assur, Gibello, Accarom, Tolemaide, loppe, Baruti, Antiochia, Sidone, Tripoli di Soria, Tarso, Siti, Malunistra, Smirne, Termesso, Soglie vecchia e nuova nella Frigia, Samastro nella Bitinia, Sinope nella Taurica, Chersoneso, A-saffo nella palude Maotide, Tana alla foce del Tanai, dando in tal maniera le leggi a’ Tartari, ed a' Sciti, e mettendo il freno a' due imperi di Costantinopoli e di Trebisonda... come nel-